De Luca su vaccini e politica, poi sulla Schilirò contro il green pass: "Sembrava Wanda Osiris"

Nel suo consueto appuntamento del venerdì su Facebook, il Governatore Vincenzo De Luca ha esordito dicendo di gradire il silenzio sulle vicende giudiziarie nazionali, ma poi ha parlato del vicequestore Nunzia Schilirò scesa in piazza contro il green pass: "Sembrava Wanda Osiris, mancavano solo i ballerini ai lati".

"Abbiamo avuto vicende giudiziarie e di cronaca che sono state alla nostra attenzione. Mi auguro, che le vicende di questi giorni rappresentino la fine del decennio della volgarità, della stupidità, per dirla alla Eduardo della ciucciaria del potere”.

"Nei prossimi tempi dovremo parlare sempre di meno di Covid e di più di rilancio economico e sociale - ha continuato il presidente della Campania - I dati sono tranquillizzanti, ma aspettiamo il 15 ottobre, quando le scuole saranno iniziate già da un mese e mezzo e scadranno i primi green pass". De Luca, poi, ha ammesso di essere preoccupato per le seconde dosi: "I cittadini campani immunizzati con doppia dose sono solo 3 milioni e 600mila. Dobbiamo fare uno sforzo in più. Faremo le terze dosi tutte contemporaneamente (fragili, anziani e personale sanitario): siamo arrivati a 70mila vaccinazioni al giorno e non sarà un problema. Ma abbiamo registrato un rallentamento causato in parte dalla comunicazione del Governo su Astrazeneca e riguardo al mix vaccinale e dalla diffdenza causata dalla politica perpetrata da Lega e Fratelli d'Italia: la Meloni sembra più ragionevole di Salvini ma ci sono elementi di ipocrisia in questi due individui contro le chiusure, contro le mascherine obbligatorie e contro le vaccinazioni di massa, ma l'alternativa non viene mai proposta perchè non c'è. Avessimo seguito le linee di Salvini e Meloni, oggi l'Italia sarebbe chiusa. Anche i vaccinati si possono contagiare?  Si ma si salvano la vita e sono meno contagiosi", ha concluso.