Morì per un aneurisma scambiato per mal di testa: assolti i medici
Nonostante la richiesta del pubblico ministero di tre anni di reclusione per ciascun imputato, i giudici hanno optato per l'assoluzione
Ieri a Nocera Inferiore, è stata pronunciata la sentenza di assoluzione per i tre medici accusati della morte di Daniela Delli Priscoli, deceduta otto anni fa a causa di un aneurisma cerebrale inizialmente diagnosticato come un semplice mal di testa.
La sentenza
Nonostante la richiesta del pubblico ministero di tre anni di reclusione per ciascun imputato, i giudici hanno optato per l'assoluzione, rimandando la spiegazione delle motivazioni a un secondo momento, il che potrebbe aprire la via per un eventuale appello da parte della parte civile. Daniela Delli Priscoli, madre di un bambino di sei mesi al momento della sua morte, si era recata in ospedale per un forte mal di testa nel dicembre 2016, ma non le furono effettuati gli esami adeguati a causa della manutenzione della macchina per la tac, non venendo trasferita in un altro ospedale ma dimessa con la prescrizione di ulteriori approfondimenti diagnostici non pertinenti alla sua condizione critica.