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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Battipaglia

Crisi Prysmian Fos, domenica consiglio comunale congiunto a Battipaglia

A partecipare i rappresentanti dei comuni dei picentini e della piana del Sele. I sindacati intanto scrivono al ministro Urso

Consiglio comunale congiunto per tutelare i lavoratori della Prysmian Fos di Battipaglia. La decisione è stata presa questa mattina durante la manifestazione tenutasi davanti ai cancelli della fabbrica.partecipare all’assise, che si terrà nel salotto comunale di Battipaglia, i sindaci di numerosi comuni della piana del Sele e dei Picentini. Per l’occasione sarà approvato un deliberato comune per ribadire con forza il “no” a qualsiasi ipotesi di depauperamento o chiusura dello stabilimento Battipagliese. 

La richiesta dei sindacati

I sindacati, intanto, hanno inviato una richiesta urgente di incontro al Ministro dell'Impresa e del Made in Italy, Adolfo Urso, nonché ai vertici aziendali, per discutere della vertenza. Nel documento viene evidenziata “la necessità di un dialogo immediato per affrontare questioni cruciali”. "È inaccettabile - scrivono Cgil, Cisl e Uil in una nota - che un’eccellenza italiana che rappresenta un asset strategico non solo per il nostro Paese veda seriamente compromesso il proprio futuro industriale e che in queste ore centinaia di lavoratori con le loro famiglie vedano irrimediabilmente compromesso il loro futuro lavorativo e di vita. Ci batteremo affinché il nostro Paese possa dotarsi di un’infrastruttura digitale efficiente e sicura utilizzando le ingenti risorse pubbliche destinate alla digitalizzazione per produrre ed installare fibra ottica di qualità premium prodotta da un’azienda italiana nel mezzogiorno d’Italia. Questo non succede in altri paesi europei da ultimo la Francia i cui governi hanno legiferato in materia attraverso le centrali di committenza deputate introducendo parametri qualitativi e tecnici minimi e obbligatori per la partecipazione ai bandi pubblici garantendo in questo modo l’affidamento delle commesse a player nazionali. Il tavolo tecnico si concluderà entro poche settimane ma ad oggi non ha prodotto novità significative rispetto alla possibilità di creare un mercato domestico per la fibra ottica premium di altissima qualità e sicurezza. È inaccettabile che il nostro paese utilizzi le risorse Pnrr per l’infrastrutturazione digitale installando fibra cinese di bassa qualità e non quella prodotta a Battipaglia. Questa condizione fa sì che lo stabilimento non abbia un mercato di sbocco nazionale perché i bandi governativi sulla digitalizzazione già aggiudicati ma non ancora messi in opera compresi quelli Pnrr (77 miliardi di euro) non prevedono alcuna specifica tecnica qualitativa. Infatti nelle ultime settimane Prysmian ha dichiarato la proroga di ulteriori 13 settimane di cassa integrazione con una rotazione solo del 25% per lo stabilimento Fos di Battipaglia coinvolgendo direttamente 300 lavoratori diretti e altrettanti dell’indotto

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