Migliaia di file pedopornografici nell’hard disk: è pentito, concorda la pena
Appello e pena sospesa, dunque, per M.L., il 46enne di Torrione incastrato dagli inquirenti nel luglio dello scorso anno
Ha mostrato pentimento ed ha chiesto la pena concordata ai giudici della corte di Appello, il salernitano che fu trovato con migliaia di file pedofili sul proprio computer.
Pena sospesa
Appello e pena sospesa, dunque, per M.L., il 46enne di Torrione incastrato dagli inquirenti nel luglio dello scorso anno: aveva ventiquattromila file pedopornografici nell’hard disk del suo computer.
L'accusa aggravata
Dopo aver reso delle dichiarazioni spontanee, l'uomo, ieri, ha rinunciato ai motivi di appello e ha concordato la pena con il procuratore generale arrivando ad un anno e quattro mesi di reclusione (in primo grado era stato condannato ad un anno ed 8 mesi) per le accuse di detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minori. L'accusa risulta aggravata dall’ingente quantità e per pornografia virtuale, per i cartoni animati a sfondo pedofilo.