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Cronaca

Red Land al San Demetrio: l'appello alle scuole per assistere al film sulle foibe

I consiglieri: "La tragedia di decine di migliaia di italiani massacrati dalla ferocia dei comunisti slavi non è stata purtroppo ben assimilata nelle coscienze del nostro popolo"

Si terrà il 31 gennaio alle 19, presso il cinema San Demetrio, la riproduzione cinematografica di Red Land (Rosso Istria), il film ambientato nell'estate del 1943, all'indomani dell'arresto di Mussolini,quando le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, vivono un momento tragico con   i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre. A promuoverla, Fratelli d'Italia Salerno: "In questo drammatico contesto storico, avrà risalto la figura di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all'Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini avendo la sola colpa di essere Italiana e figlia di un dirigente locale del partito fascista. Ebbene, come recita giustamente la locandina un film che ricorda il passato per costruire un futuro diverso" .  Per chi fosse impossibilitato per il 31 gennaio a partecipare all'incontro che é anche occasione di confronto tra tanti esponenti e non del partito espressione della destra , i vertici della Rai hanno accolto la richiesta di Fratelli d’Italia a livello nazionale  di inserire la proiezione del film ‘Red Land’ nel palinsesto della giornata del 10 febbraio, giorno del ricordo in memoria delle vittime delle Foibe. "Per FdI è fondamentale onorare la memoria dei martiri delle foibe in quanto c’è’ una storia scomoda che ancor oggi si vuole nascondere o dimenticare e Fratelli d’Italia non dimentica", ha sottolineato Elena Criscuolo, portavoce cittadina Fratelli d'Italia Salerno.

L'appello

Intanto, quattro consiglieri comunali, Roberto Celano, Ciro Russomando, Antonio Cammarota e Giuseppe Zitarosa sollecitano i Dirigenti scolastici delle scuole medie superiori a programmare, in occasione del 10 febbraio prossimo (Giorno del ricordo), il film.  "La tragedia di decine di migliaia di italiani massacrati dalla ferocia dei comunisti slavi non è stata purtroppo ben assimilata nelle coscienze del nostro popolo - scrivono in una nota-  “Red Land” è un’opera che si concentra sulla II Guerra Mondiale in Istria dopo l’8 Settembre 1943 (subito dopo la firma da parte dell’Italia dell’armistizio siglato con gli angloamericani) e sulla vita di una giovane studentessa italiana, Norma Cossetto, insignita  nel 2005 dal Presidente Ciampi  della Medaglia d’Oro al merito civile, che, dopo essere stata catturata ed imprigionata dai comunisti titini, è stata prima lungamente seviziata e torturata e, successivamente, assassinata ed infoibata senza pietà e nel più totale disprezzo della persona umana."
   

La nota dei consiglieri

Il film merita di essere proiettato nelle scuole e divulgato affinché una vicenda vergognosa, per troppo tempo nascosta ed ignorata dai testi scolastici, emerga finalmente e si abbia coscienza delle nefandezze e degli efferati crimini subiti dagli Italiani di Istria e Dalmazia, “scientificamente” cancellati per decenni dal  “ricordo” di tutti.

 

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