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Cronaca Via Oreste di Benedetto

Frana in via Benedetto Croce, la Cisl si appella ai parlamentari

Il segretario provinciale del sindacato chiede ai neo-eletti alle Camere di attivarsi presso Autostrade Meridionali per annullare il pedagggio sulla Napoli-Salerno

"I parlamentari eletti diano risposte ai cittadini e chiedano l'annullamento del pedaggio alla società Autostrade Meridionali" così, all'unisono, il segretario provinciale della Cisl Giovanni Giudice e il segretario provinciale dei pensionati cislini Giovanni Dell'Isola. La situazione di disagio causata dalla frana in via Benedetto Croce, chiusa al traffico da più di una settimana e che resterà chiusa al traffico per altri dieci giorni, costringe i pendolari a spostarsi tra Salerno e Cava de' Tirreni e tra Salerno e i comuni della costiera Amalfitana utilizzando l'autostrada Napoli - Salerno, che anche in quel tratto è a pagamento.

“Sono più di dieci giorni che lo smottamento in via Croce ha messo sotto scacco la lingua d’asfalto che collega Salerno alla costiera Amalfitana e a Cava de’ Tirreni. Adesso davvero basta - ha detto Giovanni Giudice - Ai nuovi parlamentari chiedo che si attivino per chiedere un incontro urgente con la Autostrade Meridionali, la società che gestisce la Napoli-Pompei-Salerno, per chiedere un immediato annullamento del pedaggio”. 

Giovanni Giudice aggiunge: "Vogliamo davvero che la gente si esasperi per dare vita ad una vera rivoluzione civile? In questi dieci giorni circa il giro d’affari è stato altissimo e troppo ghiotto. Ma ora basta, l’immobilismo delle istituzioni non deve essere pagato dalla povera gente. Otto euro al giorno per persone che non hanno alcuna fonte di reddito o sono precari, o meglio ancora studenti, pesa davvero nelle tasche di tutti”. Il segretario generale della Cisl Salerno si rivolge quindi ai futuri parlamentari del territorio: “Durante la campagna elettorale hanno chiesto il voto, ma adesso è il momento di ricambiare la fiducia dei loro elettori. Dovrebbero sapere bene che molte persone domiciliate a Salerno, nella due giorni elettorale, hanno dovuto spendere in media quattro euro per raggiungere la valle metelliana o i centri della Divina. Come Cisl sin da subito siamo disponibili a partecipare anche ad un eventuale tavolo di concertazione con la Autostrade Meridionali, anche se, dopo il giro d’affari degli ultimi giorni, c’è poco da trattare. Il tratto autostradale che collega Salerno a Cava de’ Tirreni deve essere gratuito. Non so se qualcuno ha capito che questa è un’emergenza e come tale deve essere gestita”.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il segretario provinciale dei pensionati della Cisl Giovanni Dell'Isola: "In prima persona abbiamo vissuto il disagio della Statale 18 in occasione del congresso di categoria tenuto qualche giorno fa. Tante sono le segnalazioni che ci giungono dai nostri iscritti e non solo, residenti in costiera o a Cava de’ Tirreni. C’è chi giornalmente deve raggiungere l’ospedale di Salerno e, tra pedaggio e costi di carburante, è costretto a spendere anche 15 euro al giorno. Questa è un vero salasso. Non è possibile più stare a guardare. Chi di dovere dia vita ad un’ordinanza che obblighi la Autostrade Meridionali ad azzerare il pedaggio fino a quando la Statale 18 non riaprirà al traffico. Forse anche la macchina delle istituzioni, sindaci in primis, si è mossa in ritardo, sottovalutando i tempi lunghi che l’intervento di messa in sicurezza richiedeva. Così davvero non va. I pensionati salernitani, l’82% con esattezza, vive con meno di 1000 euro al mese e onestamente il pagamento del pedaggio va a incidere parecchio sul bilancio di queste persone”.

Anche il consigliere regionale salernitano Gianfranco Valiante e il deputato di Fdi Edmondo Cirielli hanno chiesto la sospensione del pagamento del pedaggio.

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