Inceneritore, avvisi di garanzia: la replica del sindaco Vincenzo De Luca

"Vi era una grande area destinata alla costruzione del termovalorizzatore. Abbiamo destinato un terzo di quell'area ad insediamenti produttivi che devono necessariamente essere localizzati fuori dal centro urbano cittadino" così il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, in un intervento televisivo, si è espresso a proposito dell'avviso di garanzia ricevuto (congiuntamente a tutti gli assessori della precedente giunta comunale) per la variante urbanistica approvata nel 2010 a proposito dell'area di Cupa Siglia, destinata alla costruzione del termovalorizzatore. A presentare l'esposto alla magistratura era stato il presidente della provincia Edmondo Cirielli.

"Abbiamo quindi adottato una variante - prosegue De Luca - che non blocca la costruzione del termovalorizzatore bensì lo ridimensiona". L'ipotesi di reato è di abusi in atto d'ufficio. "Sono pronto - ha detto De Luca - a compiere altri tremila abusi per difendere i cittadini salernitani e l'autonomia del comune di Salerno".

Il primo cittadino ha così concluso: "Non capisco perchè si insista a voler fare il termovalorizzatore in una città che è prima in Italia per percentuale di raccolta differenziata mentre a Napoli, che ne ha bisogno, si tentenna. La situazione a Salerno è diversa rispetto a qualche anno fa: noi non abbiamo l'emergenza rifiuti. In ogni caso, andremo avanti - ha concluso De Luca - a tutela dei nostri concittadini". Sulla questione si era espresso anche l'assessore comunale all'ambiente Gerardo Calabrese.