Lavoro a Pasqua ed a Pasquetta: la posizione di Vicinanza (Cisal)

Continua a tenere banco la questione del lavoro festivo a Pasqua e Pasquetta anche in provincia di Salerno. Il segretario provinciale della Cisal Salerno Luigi Vicinanza, ha detto la sua sull'argomento senza porsi in profondo contrasto contro il lavoro durante le festività pasquali. "Sì al lavoro festivo nel Salernitano, ma basta con lo sfruttamento - ha spiegato - Non abbiamo problemi né sul lavoro festivo né sul lavoro stagionale. Questo, in parole povere, vuol dire che noi siamo disponibili al lavoro, ma non accettiamo lo sfruttamento e lo combattiamo assolutamente. Non siamo e non saremmo mai contro chi non presta attenzione alle esigenze delle maestranze. Noi pretendiamo il rispetto dei nostri accordi Cisal, che prevedono il lavoro anche nei giorni festivi ma con regole e retribuzioni diverse. Il tema del lavoro festivo e notturno non può e non deve essere un tema secondario. E’ previsto dagli stessi contratti e diventa un problema quando, nella maggioranza dei casi, i datori di lavoro non vogliono rispettare i contratti e sfruttano i lavoratori”.

Vicinanza, quindi, non vuole andare in contrasto con l'economia ma sottolinea la necessità di regole per il comparto del terziario che rischia di diventare una giungla di diritti calpestati. Il segretario della Cisal, infine, ha anche un pensiero per le istituzioni: "Sul tema del lavoro festivo che costa di più è l'incidenza delle tasse troppo alta, ma questa è una cosa diversa che il Governo non ha voluto mai affrontare. Tuttavia, questa irresponsabilità dello Stato non può essere scaricata sui lavoratori. Ribadisco che noi, come Cisal, non abbiamo nessun problema sul lavoro anche nelle festività pasquali, ma nel totale rispetto dei contratti di categoria”.