"Servono altre autorizzazioni": salta Logos a Palazzo Genovese, la rabbia degli organizzatori

"Salerno è morta, è stato dato un altro schiaffo a chi per passione, e solo per passione, lavora duramente mesi e mesi per offrire un momento di aggregazione, di arte, cultura e musica". Così su facebook Enzo Iannece, uno degli organizzatori, sfoga la propria delusione per l'impossibilità di ospitare "Logos" a Palazzo Genovese.

I fatti

La quinta edizione della manifestazione che si occupa di liveset, djset, performance di musica elettronica e arti audiovisive, intrattenimento, workshop, informativi e progetti creativi d’avanguardia, doveva essere ospitata nel cuore di Salerno. Era tutto pronto ma a poche ore dall'inizio della kermesse che avrebbe dovuto protrarsi fino al 21 aprile, Palazzo di Città ha chiesto agli organizzatori di ripresentare tutta la documentazione necessaria per avere il via libera. Occorrevano, infatti, alcune integrazioni che non erano state indicate - spiegano gli organizzatori - all'atto della presentazione della domandaa.

La sterzata

Logos si terrà al B-Side ma il programma ha subito una sforbiciata inevitabile: si svolgerà in una soladata e concedendo solo ai deejay di esprimersi. Non ci saranno la parte artistica, le proiezioni. Un'occasione persa per la città di Salerno e tante proteste.