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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Mobilità sostenibile, Salerno è 37° in Italia: nello stivale poco "sharing"

Le città con maggiore mobilità sostenibile sono al Nord, ma anche lì la nazione è molto indietro con la condivisione di bici e automobili rispetto al resto d'Europa. A Salerno concentrazioni di PM10 nella norma

Mobilità sostenibile, Salerno è al 37° posto in Italia nella classifica delle 50 principali città italiane stilata da Euromobility nel rapporto 2011 sulla mobilità sostenibile. Meglio di Salerno, tra le città del Sud, hanno fatto Palermo (24° posto), Napoli (33° posto) e Bari (35° posto). Al primo posto si classifica Torino, ultima delle prime cinquanta la città di Campobasso. Ma, come riferiscono gli organizzatori dello studio, non c'è molto da stare allegri: l'Italia è ancora troppo indietro, rispetto ad altri paesi europei, nelle pratiche di mobilità sostenibile. Sono poche le biciclette condivise (bike sharing) o le auto condivise (car sharing) anche nelle città che si classificano nei primi posti della classifica (oltre a Torino, ci sono Venezia, Milano, Brescia, Parma e Bologna).

Secondo l'indagine di Euromobility l'indice di motorizzazione autoveicoli a Salerno, dal 2009 al 2010, è aumentato (dati ACI): nel 2010 si contano circa 60 autoveicoli ogni 100 abitanti. La densità veicolare 2010 per km quadrato è di circa 1500 auto, la media nazionale è invece di circa 830 automobili. Per quanto riguarda le tipologie di autoveicolo, la maggior parte dei veicoli che circolano a Salerno (elaborazione su dati ACI relativa al 2010) è di tipo Euro 4. Seguono gli Euro 2, quindi gli Euro 3, gli Euro 1, gli Euro 0 e infine gli Euro 5.

Relativamente ai motocicli, invece, la maggior parte di quelli circolanti a Salerno sono di tipo Euro 0, poi gli Euro 3, quindi gli Euro 2 e gli Euro 1. Sono invece 15 ogni 100 abitanti (media nazionale 2010 13,25) i motocicli in città. Su base provinciale, i veicoli a metano o gpl sono circa il 6%, in maggioranza veicoli a gpl.

Qualità dell'aria: il decreto legislativo 155 del 2010 ha stabilito a 35 giorni il limite massimo di superamento delle soglie delle polveri sottili (PM10). I dati relativi al 2010 indicano che Salerno "peggiora" dal 2009 (25 giorni di sforamento) al 2010 (36 giorni di sforamento, appena uno al di sopra del limite). Tuttavia, la concentrazione di polveri sottili si mantiene al di sotto delle soglie previste dalla legge (40 μg/mc): 35 la soglia raggiunta nel 2009, 36 nel 2010 (lieve peggioramento, sotto il limite previsto dalla legge, anche se leggermente al di sopra della media nazionale). Sia nel 2009 che nel 2010 invece Salerno quasi mai ha superato il monte ore (sedici in un anno) di superamento soglie del biossido di azoto (NO2).

Trasporto pubblico locale: Salerno è purtroppo nelle ultime posizioni per quanto riguarda l'offerta. E' invece terza per quanto riguarda le aree pedonali urbane (mq/ab) e a centro classifica per le zone a traffico limitato (mq/ab). E' nella zona medio alta della classifica per quanto riguarda i parcheggi a pagamento, mentre sprofonda relativamente alle piste ciclabili. In base a tutti questi dati, relativi all'anno 2010, Salerno è al 37° posto.

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