"False residenze" ad extracomunitari, a processo per immigrazione clandestina
Per gli stranieri le accuse finite in prescrizione, mentre è stato prosciolto un dipendente del comune, ritenuto inizialmente complice dell'altro imputato
Residenze fasulle agli extracomunitari, finisce a giudizio per immigrazione clandestina e contrabbando di sigarette. Questo quanto deciso dal gup per un ambulante, prosciolto invece per ulteriori accuse, finite in prescrizione, a seguito di un'indagine condotta su un giro di falsi
L'indagine
L'inchiesta - partita dall'Antiterrorismo e poi archiviata per assenza di prove - si era concentrata, invece, anche su alcune residenze di marocchini, a Sarno, che in realtà non avrebbero mai vissuto in quell'abitazione, di proprietà di un uomo di Sarno. Per gli stranieri le accuse finite in prescrizione, mentre è stato prosciolto un dipendente del comune, ritenuto inizialmente complice dell'altro imputato. Quest'ultimo finisce, dunque, a processo perchè - secondo la tesi della procura - avrebbe procurato false residenze ad una serie di extracomunitari, al fine di favorire il loro ingresso in territorio italiano e nel possesso del permesso di soggiorno. Sarà il processo a chiarire le sue responsabilità.