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Cronaca Serre

Scarichi industriali nel torrente Alimenta, sequestro caseificio a Serre

L'operazione è stata eseguita dalla guardia di finanza e dal WWF: lo stabilimento scaricava abusivamente liquami industriali nel torrente Alimenta, affluente del fiume Sele. Denunciate due persone alla magistratura

Sequestrato un caseificio a Serre dalla guardia di finanza perchè smaltiva illegalmente, in un affluente del fiume Sele, scarichi inquinanti. L'operazione è stata messa a segno dai militari della compagnia di Eboli, di concerto con i finanzieri della sezione operativa navale di Salerno. Le fiamme gialle hanno scoperto che i liquami derivanti dalla lavorazione dell'opificio venivano scaricati illegalmente nelle acque del torrente Alimenta, affluente del fiume Sele, inquinando il corso d'acqua.

Foto sequestro caseificio serre 2-2-3

Nel corso dell'ispezione effettuata dalla guardia di finanza e dal nucleo guardie ambientali del WWF gli inquirenti hanno scoperto un impianto abusivo per lo smaltimento dei rifiuti speciali, costituito da una complessa rete di tubazioni interconnesse e confluenti direttamente nel vicino torrente. In una nota del comando provinciale di Salerno si legge inoltre che sono stati rinvenuti, nell'area esterna allo stabilimento, sedimenti di reflui caseari che si immettevano nelle acque del fiume ed anche un ingente quantitativo di materiale edile di risulta, proveniente da demolizioni edilizie, oltre a materiale plastico.

La proprietaria del caseificio, D. C. 54 anni e il comproprietario O. A., 60 anni, sono stati denunciati per le violazioni in materia di deturpamento ambientale, danneggiamento e scarico abusivo di rifiuti speciali.

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