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Cronaca

Tassa igiene, Iva non dovuta: Zitarosa scrive al sindaco

Il consigliere di opposizione ha inviato una lettera al primo cittadino di Salerno, Enzo Napoli, all'assessore al bilancio, De Luca, al dirigente Scognamiglio. Fa riferimento a una sentenza della Cassazione e chiede di effettuare conteggi

"E' opportuno di cominciare a fare i conti su quanta IVA sia stata pagata dai contribuenti salernitani, affinché quest'ultimi possano chiederne il rimborso". Giuseppe Zitarosa, esponente del gruppo consiliare di Forza Italia, tira le somme sulla Tia, la Tassa igiene ambientale. In una lettera inviata al primo cittadino di Salerno, Enzo Napoli, all'assessore al bilancio, De Luca, al dirigente Scognamiglio, il consigliere d'opposizione fa riferimento a una sentenza della Cassazione a Sezioni Unite, numero 5078/2016. 

"Stabilisce che la Tassa igiene ambientale è un’imposta e non un’entrata patrimoniale di diritto privato, essendo una mera variante della TARSU di cui conserva la qualifica di tributo - così Zitarosa - Pertanto non può essere soggetta ad IVA, risultando incompatibile sia con le norme nazionali che con quelle comunitarie. Poiché l’intero costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è posto a carico del contribuente, sicuramente quest’ultimo ha pagato e paga la relativa IVA. Il riomborso, in prossimità delle feste pasquali, potrebbe rappresentare per i cittadini salernitani una vera e propria sorpresa nell’uovo".

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