Cava de' Tirreni, presunte irregolarità nel bilancio: arriva l'esposto di Cirielli e Senatore

Quinto esposto presentato dagli avvocati Alfonso Senatore (coordinatore regionale di Meridione Nazionale) e Italo Cirielli (consigliere di Fratelli d'Italia) per mettere in evidenza le presunte irregolarità nella gestione finanziaria del Comune di Cava de' Tirreni. Nel mirino, in particolare, il bilancio di previsione per il triennio 2023-2025. Secondo l'esposto, nonostante il Comune si trovi in una situazione di pre-dissesto finanziario, il bilancio è stato approvato con il parere contrario del Collegio dei Revisori dei Conti.

L'esposto

Nell'esposto si evidenzia: "L’incremento del disavanzo, l’incremento dei debiti fuori bilancio, l’adozione di proposte di rendiconto in presenza di omessa e non congrua previsione degli accantonamenti a titolo di fondo rischi spese legali, la prassi costante di ricorrere alle anticipazioni di tesoreria con la copertura delle somme a destinazione vincolata, l’aver mantenuto tra i residui passivi conservati nei rendiconti precedenti anche quelli relativi ad alcuni debiti per i quali l’ente risultava già aver attestato i relativi pagamenti e ciò al fine di gonfiare le entrate e l'incertezza di rateizzare il debito entro il termine massimo dei tre anni previsti per legge". "Un ente in prefallimento per svariati milioni di euro, che non può permettersi neppure di comprare la carta igienica per i bagni dei dipendenti, invece di risparmiare per riequilibrare il bilancio pieno dei suoi debiti per spese futili, in barba alla tanto declamata Spending Review si permette di sperperare così il denaro pubblico causando un aggravio di tasse ed una ulteriore inefficienza dei servizi" afferma Senatore.