Campagna contro i botti a Baronissi, Fratelli d'Italia: "Fatta il giorno prima di Capodanno è una sceriffata"
Parla il responsabile cittadino Tony Siniscalco
"L’ ennesima caduta di stile del “Sindaco Sceriffo “ di Baronissi, si è avuta questa volta sulla questione “botti” di fine anno .
Da ieri campeggiano tra le strade cittadine manifesti con una immagine molto forte, quella di una mano mutilata, lo scopo è dissuadere i cittadini dall’acquisto di fuochi d’artificio per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Come sempre si agisce d’impulso , cercando il sensazionalismo e dimenticandosi delle ricadute che certi messaggi possono avere su chi, per esempio, lavora in modo onesto , rispettando tutte le regole e contribuendo ad alimentare il tessuto economico del territorio. Anche il Circolo di Fratelli d’Italia Baronissi è contro i botti , quelli illegali , quelli che mettono a repentaglio l’incolumita’ dei cittadini,che nuocciono a ragazzini che per strada ne fanno un uso sbagliato , quelli che terrorizzano i nostri amici animali. Detto questo, noi sosteniamo il commercio dei fuochi d’artificio legali , i fuochi pirotecnici, che sono uno spettacolo per gli occhi di adulti e soprattutto bambini". Lo dichiara, in una nota, il responsabile cittadino di FdI Tony Siniscalco. "Promuovere il giorno prima del 31 dicembre una campagna così impattante denota poca conoscenza del territorio. Non è un’azione di sensibilizzazione, ma una campagna di denigrazione indistinta. L’informazione su tale tematica non può essere trasmessa in questo modo; si sarebbe potuta e dovuta fare con largo margine di anticipo, coinvolgendo le aziende del settore e educando così i cittadini ad un uso consapevole dei fuochi , poiché questi fanno parte della nostra cultura. Invitiamo il Sindaco e l’Amministrazione a confrontarsi più spesso con il tessuto economico affinché possano coadiuvarsi , per azioni che non vadano a ledere l’interesse di nessuno ma che siano da volano alla crescita della comunità tutta di Baronissi e nella fattispecie alle attività commerciali che operano nel rispetto delle regole" conclude Siniscalco.