rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Nuovo Dpcm 25 ottobre 2020: stop anticipato a ristoranti-bar, si fermano palestre e cinema

Nella bozza si legge: "Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto"

E' spuntata la bozza del nuovo Dpcm in arrivo: le nuove misure anti-Covid entreranno in vigore dal 25 ottobre, ovvero da domani. E' quanto prevede la bozza - provvisoria - del Dpcm che il governo si accinge a varare. Nel testo, invece, non è individuato il lasso di tempo per il quale le misure saranno valide. Nella bozza, infatti, è indicato il mese di "novembre" ma non è segnato il giorno. Il possibile stop a ristoranti e bar dopo le 18 decorrerà, invece, da lunedì 26 ottobre. Come riporta Today, numerosi sarebbero gli interventi, ma nessun lockdown: dal 26 ottobre chiusura anticipata nei feriali e totale nei festivi per le attività di ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie: durante la settimana potranno restare aperti dalle 5 fino alle 18, (o alle 20, secondo altre voci, ed essendo una bozza è bene prendere ogni dettaglio col benefcio del dubbio). Sull'orario si sta ancora ragionando infatti.  L'anticipo della chiusura dei locali, si apprende ancora, non comporterebbe però un anticipo del coprifuoco in termini di divieto di circolazione. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Inoltre nella bozza si prevede che dopo le 18 (o le 20) sia vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, ma è consentita la ristorazione con consegna a domicilio.

"Resta consentita senza limiti di orario - si legge ancora - la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze". Le Regioni possono però introdurre limitazioni più stringenti.

Palestre

Stop poi all'attività di palestre, piscine e sale giochi. Fonti dell'esecutivo precisano all'Ansa che, in vista di quella finale, le misure contenute nella bozza potrebbero cambiare. Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto. "E' fortemente raccomandato l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi" viene ribadito nel nuovo Dpcm anti-Covid che il governo dovrebbe approvare domani. "E' fatto obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro". "L'accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro".

"Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100mila l'anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Il servizio è organizzato tenendo conto dei protocolli o linee guida adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome".

E' quanto si legge nella bozza del nuovo Dpcm, riportata da tutte le genzie di stampa. "Le amministrazioni e i soggetti gestori dei musei e degli altri istituti e dei luoghi della cultura - si legge ancora - possono individuare specifiche misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di tutela dei lavoratori, tenuto conto delle caratteristiche dei luoghi e delle attività svolte; resta sospesa l'efficacia delle disposizioni regolamentari di cui all'art. 4, comma 2, secondo periodo, del decreto del Ministro per i beni culturali e ambientali 11 dicembre 1997, n. 507, che prevede il libero accesso a tutti gli istituti e ai luoghi della cultura statali la prima domenica del mese".

Didattica a distanza

"Le Università, sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, predispongono, in base all'andamento del quadro epidemiologico -recita la bozza del Dpcm - , piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative tenendo conto dell'evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria ed, in ogni caso, nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’università e della ricerca, nonché sulla base del protocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di Covid-19". "A beneficio degli studenti che non riescano a partecipare alle attività didattiche o curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica - si legge ancora - tali attività possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime università e istituzioni, avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità; le università e le istituzioni assicurano, laddove ritenuto necessario e in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari, ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico; le assenze maturate dagli studenti di cui alla presente lettera non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo Dpcm 25 ottobre 2020: stop anticipato a ristoranti-bar, si fermano palestre e cinema

SalernoToday è in caricamento