rotate-mobile
Calcio

Beffa al 90': la Juventus rimonta e sbanca l'Arechi con Vlahovic

Granata in vantaggio con Maggiore. Il fortino resiste per 60', poi la squadra di Allegri pareggia con Illing e passa all'incasso con la testata vincente dell'attaccante serbo

La Salernitana non ci sta. Batte i pugni sul tavolo, prepara un esposto ufficiale da presentare alla Federcalcio, alla Lega Serie A e all'Aia. Chiederà equità di trattamento: non le è piaciuta la direzione arbitrale di Guida e lamenta mancate espulsioni giudicando, invece, eccessiva la doppia ammonizione sventolata sotto il naso di Maggiore. Da lì poi la partita ha cambiato padrone, perché la Juventus, fino a quel momento imbrigliata, è diventata padrona del centrocampo, poi delle fasce e infine della partita, sbancando 1-2 con reti di Illing e Vlahovic dopo l'iniziale vantaggio della Salernitana, firmato al 39' da Maggiore. Inzaghi non passa in sala stampa: di comune accordo con la società, decide di non parlare in segno di protesta e di prudenza, per evitare di esprimere il proprio disappunto in maniera meno diplomatica dell'ad Milan. Ora urgono rinforzi a centrocampo: il buco apertosi dopo la convocazione di Coulibaly in coppa d'Africa è diventato voragine perché a Napoli non ci sarà neppure Maggiore (gli azzurri non avranno Mazzocchi, squalificato dopo l'espulsione rimediata a Torino). 

La cronaca

E' una Salernitana baldanzosa, scintillante, che non concede neppure un tiro in porta nel primo tempo alla Juventus. Inzaghi la dispone guardinga e poi pronto a scappare in contropiede: la distende umile e con il modulo 5-4-1 per giocarsela con Sambia terzino e Daniliuc difensore sulle scorribande di Kostic e soprattutto Yildiz. La stellina turca parte subito a tutto gas e recrimina per un calcio di rigore che non c'è. Poi la Salernitana tiene botta, difende con ordine e costruisce quando può attraverso Candreva con l'aiuto di Tchaouna e Maggiore. 

Salernitana Juventus 7 gennaio 2024 - foto Gambardella

La cronaca

Il primo tiro nello specchio è di marca granata e matura al 4': Sambia tira rasoterra, conclusione tesa ma Szczesny è ben appostato nei pressi del palo alla propria sinistra. La Salernitana sfonda di nuovo al 10' e sempre con Sambia. Chiusura di triangolazione e pallone consegnato a Legowski che tira di prima intenzione ma non trova lo specchio. Dopo due cartellini gialli spesi dalla squadra di Inzaghi (ammoniti Gyomber e Maggiore) e uno pure per il tecnico della Salernitana, la Bersagliera passa in vantaggio. E' profonda e precisa la sventagliata di Gyomber che pesca Sambia largo sulla destra. Il francese controlla, si incunea ed è intelligente nel servire il filtrante per Tchaouna alle spalle delle difesa juventina. Loum è lesto a smarcare Maggiore che inventa un tiro al bacio, aperto, di interno sinistro, che si infila nell'angolo alla destra di Szczesny. E' il 39': Salernitana in vantaggio, esulta il pubblico granata (in totale 29405 spettatori)

La ripresa

La Juventus si ripresenta quasi subito in campo e Allegri spende due cambi: Illing al posto di Kostic, Rugani rileva Gatti ammonito. Al 3' minuti i bianconeri sfondano da sinistra. Cross teso da sinistra, McKennie ci arriva in tuffo di testa ma il pallone si spegne a lato, fuori di pochi centimetri. Il secondo contropiede ospite frutta calcio di punizione ed espulsione di Maggiore, che commette secondo fallo da ammonizione su Rabiot. Salernitana in dieci uomini dal 9'. Inzaghi corre ai ripari: perso il centrocampista, sceglie Bronn ed esclude Tchaouna dalla contesa. Sambia avanza a centrocampo, Bronn è il terzo stopper, Daniliuc scala sulla fascia destra. Sulla scacchiera della partita, Allegri muove un'altra pedina: fuori Nicolussi e dentro un altro centravanti, Milik. Attacca invece Vlahovic: stoppa spalle alla porta, si gira ma tira alto. L'assedio porta frutti al 20'. Smarcato sul vertice sinistro dell'area piccola, Illing prende la mira e fa secco Costil: pallone sotto l'incrocio. La Salernitana replica subito: staffilata di Bradaric e Szcesny ci mette i pugni. Al 23' finisce la partita di Yildiz. Al suo posto c'è Miretti. Nel frattempo Candreva inventa un assist al bacio per Simy che sbuca sul secondo palo ma spinge il pallone fuori. Ikwuemesi per Simy è il cambio di Inzaghi dopo il tiro fuori di Illing (32').  La beffa si materializza al 45'. Dopo le polemiche per la mancata restituzione del pallone (crampi Sambia, Fazio spedisce fuori) e la difesa lancia in resta della Salernitana, i granata hanno possibilità di difendere il pallone lato Distinti, potrebbe farlo carambola su gambe juventine ma non ci riesce. Da lì riparte il contropiede bianconero, cross per Vlahovic teso sul primo palo e il serbo - rapace - punisce Costil con una inzuccata potente e precisa. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Beffa al 90': la Juventus rimonta e sbanca l'Arechi con Vlahovic

SalernoToday è in caricamento