rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Ombre sul Comune di Salerno: Morra (Antimafia) si interroga sulla regolarità del voto, l'opposizione all'attacco contro l'amministrazione

Mentre gli esponenti del M5S chiedono al sindaco Napoli chiarezza o dimissioni e Salerno di Tutti fa appello alla trasparenza, il gruppo Deep indice una conferenza stampa

"Nel rispetto delle indagini della magistratura, si dovrebbe affrontare la questione della regolarità del voto a Salerno, non escludendo alcuna ipotesi".

Lo ha scritto in un post il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra in merito alle ultime inchieste a Salerno. "Domenica e lunedì si è votato per rinnovare il Consiglio comunale di Salerno e per eleggere il sindaco. Ha rivinto l'uscente Vincenzo Napoli, espressione del Pd di De Luca, presidente della Campania. La procura, a urne chiuse e con indagini velocissime, ha chiesto ed ottenuto dal Gip - prosegue Morra - l'arresto di due persone, indagate per minaccia nei confronti degli operai della cooperativa San Matteo per costringerli a votare un candidato in una lista a sostegno del sindaco uscente Napoli. Le registrazioni erano state diffuse prima delle comunali da un consigliere uscente di Forza Italia. Il sindaco Napoli, adesso indagato in un'inchiesta relativa a mazzette in cambio di appalti, aveva prontamente detto: "È una fake news". Ora sappiamo che era tanto fake da causare due arresti".

Morra, nel pubblicare la fotografia che ritrae il presidente della Regione Campania insieme al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, al presidente della Camera Roberto Fico, al vicesegretario dem Giuseppe Provenzano e al sindaco eletto di Napoli Gaetano Manfredi, commenta: "Se penso a questa foto mi domando con chi in questi anni ho fatto una strada in salita e difficile...".

Le reazioni

Intanto, Salerno di tutti chiede trasparenza e legalità: Gianpaolo Lambiase, le attiviste e gli attivisti della Lista civica accolgono con preoccupazione le recenti notizie di cronaca sulle indagini a carico di esponenti dell’Aamministrazione Comunale e Regionale e di dirigenti di altri enti locali ad essi collegati. Così, Salerno di tutti auspica una rapida e tempestiva azione giudiziaria volta a fare luce sulle tante "ombre" poste sugli atti dell’amministrazione.

La nota

"Salerno di Tutti" ha posto la trasparenza della P.A. in ogni suo possibile aspetto al centro del proprio programma elettorale, dal Consiglio Comunale all’assegnazione degli spazi comunali, dalla vigilanza dell’opposizione sulle Partecipate al coinvolgimento delle assemblee cittadine nelle decisioni fondamentali della vita cittadina. La fiducia dei cittadini nelle istituzioni è un valore essenziale che deve essere protetto e rispettato.

Per tale motivo, SdT ritiene indispensabile che il Sindaco esibisca atti e documenti volti a fornire rassicurazioni pubbliche alla cittadinanza riguardo l'operato dell'Amministrazione. In caso contrario, risulterebbe incomprensibile come si possa procedere serenamente all'insediamento della nuova Giunta, che opererebbe in continuità con quella precedente, nonostante i legittimi dubbi, generati dall'indagine, anche sulla regolarità delle recenti elezioni.

M5S all'attacco

Dal canto suo, il deputato del MoVimento 5 Stelle, Angelo Tofalo va all'attacco: “Il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, chieda scusa. Non al sottoscritto e ai signori Gallo e Celano ma a tutti i salernitani onesti”. Così il deputato Angelo Tofalo in merito alle inchieste in corso. “Ha annunciato querele, ha parlato convintamente di fake news, ed invece è tutto tristemente vero. Speravamo fosse un film, una serie, come Gomorra, ma invece è tutto pericolosamente reale. Uno scenario da brividi, terrificante e a tratti inquietante. Questo quadro sta preoccupando e turbando la serenità stessa dei salernitani. Soltanto la magistratura, alla quale auguriamo buon lavoro potrà dirci se Enzo Napoli, oggi indagato, è colpevole di aver commesso reati oppure è politicamente colpevole perché tutto accadeva sotto di lui a sua completa insaputa, ipotesi questa che a tratti ci fa rabbrividire forse anche di più. Mi chiedo in mano a chi abbiamo affidato il comune in questi anni?”.

“Se ha davvero a cuore il futuro di Salerno, Enzo Napoli rassegni le dimissioni, ridia serenità alla nostra comunità travolta da indagini, arresti e interrogatori di rappresentanti delle istituzioni, istituzioni che oggi stanno vedendo calpestati decoro e onorabilità a causa di chi è stato chiamato a servirle.

Le persone indagate sono infatti accusate a vario titolo di turbata libertà degli incanti, induzione indebita, associazione per delinquere e corruzione elettorale che delineano in pieno un vero e proprio sistema, denunciato negli anni e che oggi trova reale riscontro, con tanto di misure cautelari. Tutti i salernitani onesti e con la schiena dritta possono dare oggi un forte segnale firmando questa petizione on line. La strada del ritorno al voto è l’unica soluzione, i tecnicismi e le tattiche che si immagina di mettere in campo solo la toppa peggiore del buco”.

La nota congiunta di Catello Lambiase, consigliere neoeletto in quota Movimento 5 stelle, e la pentastellata Claudia Pecoraro:

Il sindaco Napoli prometteva Giunta politica e rapido insediamento del Consiglio comunale per risolvere i problemi della città, invece a 10 giorni dal voto siamo alla paralisi: il primo cittadino (neoeletto) è muto, tiene in scacco le istituzioni comunali dimostrando di brancolare nel buio. L’inchiesta della Procura, al netto delle indagini in corso, mostra un sistema di intrecci e di collusioni che minano la credibilità del sindaco Napoli, il quale aveva bollato come falso un audio che si è dimostrato vero a tal punto da portare ad arresti. La città di Salerno non merita questa amministrazione.

Il vaso di Pandora è stato aperto. L’indagine giudiziaria che ha colpito in pieno il sistema amministrativo della città, al netto delle valutazioni che vanno effettuate nelle sedi opportune – sottolinea Claudia Pecoraro -  getta un’ombra scura sull’immagine delle istituzioni locali. A prescindere dagli esisti giudiziari, infatti, quello che stiamo leggendo in queste ore ricade, obbligatoriamente, in termini di sospetto sull’imparzialità dell’azione amministrativa. Quale fiducia i cittadini e le cittadine di Salerno possono ancora avere in questa amministrazione e nella sua capacità di gestione virtuosa, trasparente e giusta dei nostri soldi? A Salerno arriveranno i fondi del PNRR. Il sospetto che manchi l’imparzialità nella scelta della gestione di milioni di euro, non può essere politicamente ignorato.

La conferenza

E mentre i consiglieri del M5S Catello Lambiase e Claudia Pecoraro chiedono che il sindaco Napoli si esponga, dia risposte ai cittadini e se non ne è in grado, rassegni le sue dimissioni, venerdì 15 ottobre alle ore 11, al Bar Verdi, il gruppo Deep invita tutti ad un incontro sul post elezioni e "sulla grave situazione in corso in questi giorni al Comune di Salerno, ad urne appena chiuse e  mentre è in corso d’opera la formazione della nuova giunta". 

Il Gruppo DEEP Democrazia e Partecipazione:

In tali difficili circostanze che vedono all’attenzione della magistratura un malsano intreccio tra lavoro, consenso e servizi – da anni denunciato da più parti- indipendentemente dall’azione giudiziaria che dovrà fare il suo corso, riteniamo urgente e necessario esprimere una testimonianza civica salernitana quanto più ampia possibile; nonché proporre, dopo i mesi della campagna elettorale, possibili sviluppi e prospettive per il futuro della città.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ombre sul Comune di Salerno: Morra (Antimafia) si interroga sulla regolarità del voto, l'opposizione all'attacco contro l'amministrazione

SalernoToday è in caricamento