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Cronaca Battipaglia

Stuprò la compagna davanti al figlio, ora il giudice lo chiama a testimoniare

La procura ottiene l'incidente probatorio: la donna e il figlio saranno sentiti in forma protetta. L'uomo, un albanese di 39 anni, è in carcere dal mese di luglio

Violentò la compagna e costrinse il figlio minore ad assistere allo stupro. Lui, albanese di 39 anni, domiciliato a Battipaglia. La Procura di Salerno ha ora ottenuto dal tribunale, in questo caso il gip, l'incidente probatorio. Sarà ascoltato proprio lui, il figlio, vittima inconsapevole di quella stessa violenza. 

L'indagine

È previsto per la prossima settimana, con il giudice Pietro Indinnimeo, l'audizione - in forma protetta - della presunta vittima della violenza e del figlio, spettatore di quell'orrore consumato tra le mura domestiche. Lo straniero fu arrestato lo scorso luglio, con le accuse di maltrattamenti, violenza sessuale aggravata continuata e corruzione di minorenne. Avrebbe commesso violenza fisica e verbale sulla compagna - una connazionale di 24 anni - minacciata anche in qualche occasione di poter restare senza il figlio. L'inchiesta partì dopo la denuncia della donna. Da quattro anni, da quando era nato il figlio, la 24enne avrebbe subito una lunga serie di maltrattamenti. L'uomo, in tal senso, si era sempre difeso. Anche durante l'interrogatorio di garanzia. Ora le due vittime saranno sentite dal tribunale. La procura vuole congelare le due testimonianze, che saranno poi utilizzate come prove riscontrate durante un eventuale dibattimento

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