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Cronaca Cava de' Tirreni

Lancio di bottiglie e fumogeni al comizio di Salvini a Cava: in 17 a processo

I disordini si verificarono il 26 agosto 2020 in occasione della campagna elettorale per le regionali campane

Dovranno difendersi in un processo diciassette persone, tra le quali molti giovani, accusate dei disordini che il 26 agosto 2020 si verificarono a Cava de’ Tirreni in occasione di un comizio del leader della Lega Matteo Salvini in vista delle elezioni regionali. 

L'inchiesta

I contestatori finiti nel mirino della Procura di Nocera Inferiore esposero striscioni, lanciarono bottiglie e sedie ed accesero un candelotto-fumogeno per disturbare l’iniziativa elettorale dell’attuale vice premier e ministro delle infrastrutture del Governo Meloni. Inoltre, avrebbero preso a calci le forze dell’ordine che presidiavano l’area per garantire il corretto svolgimento del comizio e il regolare deflusso di dirigenti e militanti della Lega. In sei sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, mentre tutti gli altri rispondono di radunata sediziosa. 

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