Asl Salerno, il Sues va all'attacco: "Concorso 118 esclude medici convenzionati"
Il Sindacato urgenza emergenza sanitaria-118 lancia un appello a governatore della Campania De Luca
"Il decreto regionale che affida all'Asl di Salerno, in qualità di azienda sanitaria capofila, il compito di bandire i concorsi per il 118 ed i Pronto Soccorso della Campania esclude, di fatto, i medici convenzionati di emergenza territoriale che da oltre 10 anni aspirano a transitare alla dipendenza". Lo denuncia il presidente nazionale del Saues (Sindacato urgenza emergenza sanitaria-118) Paolo Ficco, rinviando al Decreto Dirigenziale numero 38 del 22 gennaio 2024 sulla "Individuazione Azienda per indizione Concorso Unico Regionale per il reclutamento a tempo indeterminato di Dirigenti Medici in Medicina Emergenza Urgenza per le Aziende Sanitarie della Campania".
Le criticità
"Questo documento - spiega Ficco - ignora ed elude il decreto legge 34 del 30 marzo 2023 che, proprio per evitare la fuga di questi preziosi professionisti verso altre servizi meglio remunerati e meno rischiosi, dà alla Asl la possibilità di assumerli tanto nel 118 quanto nei Pronto Soccorso". "Inoltre - sottolinea il presidente del Saues - questo Decreto dirigenziale fa espressamente divieto alle singole Asl di indire autonomamente bandi di concorso nella disciplina di medicina di emergenza e urgenza. Pertanto, diversamente da quanto sta avvenendo nelle altre Regioni, in Campania i medici convenzionati di emergenza territoriale non potranno essere assunti in ruolo finché vigerà questo decreto". "Criticità evidenti - conclude Ficco - che non abbiamo mancato di segnalare proprio in queste ore alla Regione, al presidente De Luca, chiedendo una revisione sostanziale del decreto".