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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Sarno

Investito e lasciato agonizzante in strada, Sarno scende in piazza: "Giustizia per Marcello"

Ad intervenire sulla vicenda, partecipando alla manifestazione, Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra: “Quello che è successo a Marcello succede ogni sacrosanto giorno in tutta Italia – ha detto Borrelli - Purtroppo, dopo l’approvazione del nuovo codice della strada le cose peggioreranno. I Comuni non potranno più installare autovelox nei tratti di strade che prevedono limiti di velocità uguali o inferiori a 50 Km/h, inoltre i neo patentati potranno guidare auto ancora più potenti, questo significa ‘tana liberi tutti’. Stanno creando un mercato della morte"

"Giustizia per Marcello", il 33enne in coma da ormai un mese dopo essere stato investito davanti casa e lasciato agonizzante a terra. Oggi in piazza a Sarno si è tenuta una manifestazione per sottolineare come "le persone che erano in auto, autista e passeggero, nonostante individuate e ascoltate dagli inquirenti, siano ancora a piede libero mentre proseguono le indagini, poiché la versione fornita dai due non ha convinto". “Per mio figlio non c’è giustizia”, ha detto la madre di Marcello “Chi lo ha investito, lasciandolo agonizzante in una pozza di sangue, è ancora a piede libero, mentre io non so se mio figlio potrà ancora camminare o semplicemente parlare. Dov’è il ministro dei trasporti quando succedono queste cose? Dov’è la solidarietà di chi dovrebbe legiferare per tutelarci? Mi sento sola, ma la mia battaglia è per tutti. Chiedo a tutta la città di Sarno di non nascondersi dietro a un muro di omertà, chi sa parli, meritiamo di conoscere la verità”, ha concluso la donna.

 

Gli interventi

Ad intervenire sulla vicenda, partecipando alla manifestazione, Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra: “Quello che è successo a Marcello succede ogni sacrosanto giorno in tutta Italia – ha detto Borrelli - Purtroppo, dopo l’approvazione del nuovo codice della strada le cose peggioreranno. I Comuni non potranno più installare autovelox nei tratti di strade che prevedono limiti di velocità uguali o inferiori a 50 Km/h, inoltre i neo patentati potranno guidare auto ancora più potenti, questo significa ‘tana liberi tutti’. Stanno creando un mercato della morte. Solo in un Paese di cialtroni si incitano i giovani a correre dentro le città eliminando i controlli. Un ministro dovrebbe impedire che tutto questo accada e non mettere dei missili in mano ai giovani che hanno appena conseguito la patente. Così facendo i casi aumenteranno e i delinquenti si sentiranno al sicuro anche per colpa della lentezza della giustizia. Stiamo ancora aspettando che l’omicida di Elvira Zibra paghi per quanto fatto. Lui è ancora a piede libero mentre i familiari da due anni piangono la scomparsa della loro amata Elvira. Si pensa solo ai diritti dei delinquenti e mai a quelli delle vittime. In piazza per Marcello, anche Francesco Squillante, candidato per il centrosinistra a sindaco di Sarno, Emilio Daniele, candidato al Consiglio Comunale di Sarno, Giuseppe Esposito, referente di Forza Italia, e per Europa Verde, nonchè Roberto Robustelli, coordinatore a Sarno, Anna Cione, co-portavoce a Salerno e provincia, gli attivisti Antonio Castaldo e Giuseppe Speranza e una rappresentanza di Torre del Greco.

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