Mini-lockdown in Campania: pubblicata l'ordinanza, De Luca frena le attività e chiude le scuole
Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, infatti, ha disposto che dal 16 ottobre al 30 ottobre, entrerà in vigore un mini-lockdown a seguito dell'aumento dei contagi
E' stata firmata l'ordinanza regionale annunciata già nel pomeriggio dall'Unità di Crisi della Regione. Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, infatti, ha disposto che dal 16 ottobre al 30 ottobre, entrerà in vigore un mini-lockdown a seguito dell'aumento dei contagi che hanno superato quota 1000 nel territorio regionale.
Leggi>>>ORDINANZA n. 79
Restrizioni per i locali
Per iniziare, bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili non potranno più effettuare il servizio di asporto dalle ore 21: sono esclusi dal divieto, gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività, nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema dei prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa senza limiti di orario.
Stop alle feste
Inoltre è scattato il divieto per feste, anche inerenti a cerimonie (battesimi, matrimoni ecc), in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30. Sospesa anche l’attivitàdi circoli ludici e ricreativi, mentre restano consentite le attività dei circoli sportivi, nell’osservanza dei relativi protocolli di settore per la specifica disciplina. Stop anche anache ad aggregazione e riunioni, al chiuso e all’aperto, anche connesse ad eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo (ad es., cortei funebri) e comunque non in forma statica e con postazioni fisse.
Le scuole
A seguire, sospese le attività didattiche della scuola dell'infanzia dove incompatibile con lo svolgimento da remoto e le riunioni degli organi collegiali in presenza. Nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza, nonchè le riunioni in presenza degli organi collegiali e quelle per l’elezione degli stessi.
Il commento della Azzolina e la risposta di De Luca
Le università
Dal 19 ottobre 2020 e fino al 30 ottobre sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, dove già programmate in presenza dal competente Ateneo.
Gli uffici
E' fatta poi raccomandazione agli Enti ed uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza, assicurandone un’articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti.
Lo scaglionamento
Per i giorni 19 e 20 ottobre è disposta la seguente articolazione dell’orario di ingresso del personale pubblico negli uffici ubicati nel territorio regionale, fatto salvo il personale sanitario e socio sanitario e quello comunque impegnato in attività connesse all’emergenza o in servizi pubblici essenziali:
-personale con iniziale del cognome A-D: ore 7,30-8,30;
-personale con iniziale del cognome E-O: ore 8,30-9,30;
-personale con iniziale del cognome P-Z: ore 9,30-10,30, con il consequenziale adeguamento dell’orario di uscita.