Luci d'Artista: migliaia di visitatori e pochi bagni pubblici agibili
Decisamente pietose, intanto, le condizioni dei bagni pubblici del lungomare: dalla foto di un nostro lettore, infatti, si nota addirittura una porta rotta che rende inagibile l'uso di uno dei wc
Fiumi di visitatori che ammirano le Luci d'Artista, code di auto, metro stracolme e da questo week-end anche la partenza delle navette: considerando questo quadro, Salerno potrebbe essere definita davvero città turistica. Ma esiste un dettaglio, non di poco conto, che arreca disagi a chi passeggia al chiarore delle luminarie. Si tratta della scarsità di bagni pubblici: fatta eccezione per le toilettes della villa comunale, infatti, sono sempre di più i bar e i locali che stanno apponendo fuori dai bagni dei loro esercizi, la scritta "guasto" o "non agibile" o, in qualche caso, "servizio riservato solo a chi consuma". E non hanno tutti torti, del resto, i gestori cittadini, considerando l'afflusso di persone che, spesso senza neppur acquistare nulla, approfittano dei servizi igienici dei locali, a tutto danno per la pulizia delle stesse toilettes, considerata la frequenza del loro utilizzo.
Decisamente pietose, intanto, le condizioni dei bagni pubblici del lungomare: dalla foto di un nostro lettore, infatti, si nota addirittura una porta rotta che rende inagibile l'uso di uno dei wc, dove tra l'altro la sporcizia regna sovrana. Con l'inaugurazione dei mercatini sul lungomare e con l'incremento dei visitatori, previsto a dicembre, il problema si farà inevitabilmente ancora più serio. Come suggerito da alcuni lettori, dunque, sarebbe opportuno provvedere alla questione ed attrezzare la città con bagni pubblici decorosi e di numero superiore, per eliminare questo neo dell'organizzazione per l'accoglienza turistica.