rotate-mobile
Cronaca Pagani

A Pagani si cancella la "Shoah": meglio Sal da Vinci

Il doppio appuntamento del 27 e 28 gennaio scorso ha registrato un improvviso cambio di programma, per lo spettacolo dell'autore e cantante napoletano. Lo spettacolo sulla "Shoah" è stato trasferito al centro sociale, con non poche conseguenze

Sal Da Vinci fa "traslocare" l'associazione "Casa Babylon Teatro" e il suo spettacolo sulla "Shoah". E' accaduto il 28 gennaio scorso a Pagani, sabato, quando lo spettacolo allestito come da tradizione per raccontare lo sterminio subito dagli Ebrei, vittime del genocidio nazista, ha dovuto traslocare al centro sociale di via De Gasperi. L'ente del direttore artistico Nicola Antonio Napoli aveva inserito lo spettacolo nella rassegna "Primavera Teatro", destinata agli istituti scolastici per la "Giornata della memoria". "L'amico ritrovato" - il nome dello spettacolo - era tratto dall'omonimo libro di Fred Uhlman, con l'interpretazione affidata alla compagnia "La Mansarda di Caserta". Uno show leggero, chiaro, con l'obiettivo di raccontare tragedie come quella dello sterminio tedesco agli studenti delle scuole. Il tema era stato apprezzato al punto da prevedere un doppio appuntamento, il 27 e il 28 gennaio, presso l'Auditorium in piazza Sant'Alfonso

Ma se il primo spettacolo aveva registrato un notevole successo, così non è stato per il secondo giorno. Nel pomeriggio del 27 infatti, l'associazione "Babylon" si è vista recapitare dal Comune di Pagani la revoca della sala, che serviva per celebrare lo spettacolo "Italiano di Napoli" di Sal Da Vinci, il noto cantante e autore partenopeo. Nello stesso giorno, cioè il 28. E non è bastato a rispettare il programma la circostanza che lo spettacolo dell'artista fosse previsto di sera, a dispetto di quello di Casa Babylon, che sarebbe dovuto andare in scena in mattinata. Esigenze legate all'allestimento di scene e attrezzature (lo staff dell'artista napoletano aveva chiesto disponibilità della sala sin dalle 8 del mattino) ha costretto l'associazione paganese a trasferire lo spettacolo dal teatro al centro sociale di via De Gasperi. Con non poche conseguenze, nonostante una prenotazione che risaliva a mesi fa da parte della stessa Casa Babylon. Tuttavia, pare che l'organizzazione dello spettacolo di Sal Da Vinci risalisse all'estate del 2016. La conseguenza è stata, per Casa Babylon, la perdita di almeno un centinaio di prenotazioni, oltre che di soldi, con un aumento notevole dei costi per il trasferimento da Sant'Alfonso. I fortunati che hanno potuto replicare l'appuntamento dell'associazione, lo hanno fatto in una sala molto più piccola di quella del giorno precedente

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Pagani si cancella la "Shoah": meglio Sal da Vinci

SalernoToday è in caricamento