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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Fallimento Ifil, assolto Piero De Luca: "Il fatto non costituisce reato"

È stata esclusa ogni ipotesi di attività distrattiva della bancarotta. Le parole del legale: "Riconosciuto che De Luca non era socio occulto della Ifil"

Il Tribunale di Salerno ha assolto, con la formula piena perché "il fatto non costituisce reato", il deputato del Pd Piero De Luca nell'ambito del procedimento giudiziario sul fallimento della Ifil srl. Secondo la ricostruzione della procura, De Luca, nel 2011, aveva approfittato dell'amicizia di un amministratore di fatto della società per l'acquisto di biglietti di viaggio. Di qui l'accusa di bancarotta impropria in concorso, caduta con la sentenza del tribunale.

Le parole del legale

"Sono particolarmente soddisfatto della assoluzione dell'onorevole Piero De Luca - commenta l'avvocato Castaldo - non soltanto perché viene esclusa ogni ipotesi di attività distrattiva della bancarotta, ma anche perché si riconosce che non era socio occulto della Ifil". Peraltro, aggiunge il legale, "queste contestazioni erano sorte nell'inchiesta madre 'Crescent', che aveva portato all'assoluzione di tutti gli imputati e alla esclusione già nella fase delle indagini preliminari, con l'avvenuta archiviazione, di qualsiasi comportamento illecito di Piero De Luca". "A suo tempo - ha concluso l'avvocato - le intercettazioni telefoniche e le rogatorie non avevano evidenziato alcun riscontro a tali accuse. Ho avuto sempre fiducia nell'operato dei giudici, che nel corso della lunga istruttoria dibattimentale hanno dato prova di grande competenza, attenzione ed equilibrio". 

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