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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Pontecagnano Faiano

Pontecagnano, buco nei conti della Farmacia Comunale: tre richieste di rinvio a giudizio

L'indagine trae origine dall'esposto in Procura presentato dall'ex presidente del Cda Giuseppe D'Ascoli a seguito della "due diligence" da lui commissionata al fine di chiarire alcune anomalie finanziarie riscontrate nella situazione patrimoniale dell'Azienda Speciale

Sono tre le richieste di rinvio a giudizio della Procura della Repubblica di Salerno nell'ambito del procedimento relativo al "buco" nel bilancio della farmacia comunale di Pontecagnano Faiano. Il Pm ha avanzato la richiesta per F.R (direttore generale dell'Azienda Speciale dal 2011 al luglio 2020), R.G (presidente del Cda dell'Azienda Speciale dal 2011 fino al 31 dicembre 2019) e G.G (componente del Cda fino al 31 dicembre 2019). L'accusa è di "false comunicazioni sociali". 

L'esposto

L'indagine trae origine dall'esposto in Procura presentato dall'ex presidente del Cda Giuseppe D'Ascoli (in carica dall'1 gennaio 2020 al 30 giugno 2020) a seguito della "due diligence" da lui commissionata al fine di chiarire alcune anomalie finanziarie riscontrate nella situazione patrimoniale dell'Azienda Speciale. I tre indagati avrebbero omesso di indicare una serie di debiti verso i fornitori nei bilanci 2016 e 2017 e di costi per 10mila euro nel bilancio 2018. Il Gup Marilena Albarano ha fissato la prima udienza preliminare per il 18 gennaio.

Parte civile

Nell'ambito del dibattimento l'Azienda Speciale ha deciso di costituirsi parte civile nominando l'avvocato Marco Naddeo. Lo stesso ha fatto il Comune di Pontecagnano Faiano. L'ente si è mosso in tal senso "al fine di ottenere il risarcimento dei danni morali e patrimoniali subiti, tutti compresi e nessuno escluso, nella misura che sarà accertata e precisata nel corso del giudizio". 

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