Tagli alla Scuola, continua la protesta dei docenti e del personale Ata

Caos e tensioni aprono il nuovo anno scolastico. I docenti precari, capitanati da Alessandro D'Auria, a fronte dei tagli e della mancata risposta da parte della Regione Campania alle 300 unità in più richieste dai dirigenti scolastici del nostro territorio, continuano senza tregua la loro lotta per salvare l'istruzione pubblica. Dopo aver occupato la stanza del provveditore agli studi di Salerno, in via Monticelli, ieri mattina, ed aver sottolineato come, a tre mesi dalla pensione del dirigente scolastico provinciale, non si veda neppure l'ombra del suo sostituto, i precari della scuola stamattina hanno tenuto un sit-in dinanzi alla Provincia di Salerno, per chiedere al presidente Edmondo Cirielli di intervenire sulla questione.

Tra una protesta e un'altra, intanto, desta forte preoccupazione la chiusura della succursale di via Urbano II del liceo scientifico "Da Procida". Utilizzando solo la sede di via Manganario, per mancanza di personale, infatti, il liceo aprirà a giorni alterni, a tutto danno della qualità e della quantità delle ore di lezione. Dal liceo, quindi, l'avviso che "a causa dei drastici tagli operati dall'amministrazione scolastica (da 13 a 7 collaboratori scolastici per 1500 alunni),  il consiglio d'istituto, nella riunione straordinaria del 12 settembre, ha deliberato che le lezioni si terranno unicamente nella sede centrale, in alternanza tra le sezioni B - C - D - E - F - I - M - O, e  A - G - H - L - N, fino al 24 settembre, o fino a quando le autorità competenti non provvederanno a risolvere il problema della mancanza di organico del personale Ata".

Chiusi 2 plessi su 10, intanto, dell'Istituto Comprensivo di Ogliara, sempre per mancanza di bidelli. Non si arrendono, intanto,  centinaia di precari del nostro territorio, accanto ai quali, si respira nell'aria, molto presto scenderanno in campo anche gli studenti che annunciano calde proteste contro i tagli.