"Esborsi esorbitanti" per la pubblica illuminazione a Cava: il Comune nomina un consulente
La giunta di Cava de' Tirreni ha deciso di conferire un incarico di consulenza legale e tecnico amministrativa ad un professionista esterno al fine di verificare una serie di criticità emerse nel rapporto con il concessionario del servizio di pubblica illuminazione
La giunta municipale di Cava de' Tirreni ha deciso di conferire un incarico di consulenza legale e tecnico amministrativa ad un professionista esterno al fine di verificare una serie di criticità emerse nel rapporto con il concessionario del servizio di pubblica illuminazione.
Il caso
La questione è stata sollevata nel consiglio comunale del 12 agosto dal consigliere Barbuti durante la discussione relativa all'approvazione di alcuni debiti fuori bilancio. Nel corso di tale dibattito "sono emerse non trascurabili criticità interenti il rapporto contrattuale in essere" con il concessionario del servizio di pubblica illuminazione, che vedrà il suo contratto scadere nel 2029. "In particolare - si legge nella delibera - ha destato particolare preoccupazione l'entità esorbitante e incontrollata degli importi ad oggi esborsati dal Comune, al punto da far ritenere necessario e rispondente all'interesse pubblici, un riesame della gestione dell'intero rapporto concessorio, con particolare riferimento al sistema della revisione prezzi". Di qui la necessità di provvedere a conferire ad un professionista della materia in questione l'incarico di consulenza. L'incarico, secondo quanto stabilito dall'esecutivo, dovrà essere svolto entro 6 mesi dalla data di conferimento.