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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Riabilitazione, convocata riunione all'Asl: l'appello della Cisl Fp

Il segretario Della Porta: "Chiederemo un cambio totale di mentalità e che si ponga fine all’atteggiamento poco collaborativo se non addirittura distruttivo con cui ci si approccia sulla materia ma che si si adoperi nel concreto per la sua valorizzazione, nell’interesse di tutti"

Si terrà lunedì prossimo, presso l’Asl Salerno, una riunione sulla riabilitazione a seguito della richiesta inoltrata dalla Cisl Fp di Salerno. “La riabilitazione - dichiara il segretario provinciale della Cisl Fp di Salerno Alfonso Della Porta - è  una  risorsa  fondamentale per la sanità  pubblica  ma riveste una importanza particolare nella provincia di Salerno, specie per ciò che riguarda la riabilitazione nell’ambito delle patologie psichiche, neurologiche e sensoriali. Nel nostro territorio infatti esiste una lunga e radicata tradizione che è un patrimonio sanitario, professionale, civile, occupazionale. Non a caso la Asl di Salerno è quella con il maggior numero di posti letto per malati psichici, neurologici e sensoriali e purtroppo è  partita  la  mobilitazione  che ha portato alla proposta di legge popolare per il diritto alla cura dei malati psichici neurologici e sensoriali, legge che ha incontrato unanimi consensi e il cui iter di  approvazione è in corso  alla  Regione e di cui come sindacato siamo stati tra i promotori”. 

I commenti

“Questo settore fondamentale - continua il segretario Della Porta - che è un’eccellenza e un fiore all’occhiello della Asl, invece di essere valorizzato da due anni è sotto attacco da parte degli uffici preposti della stessa Asl secondo una logica iperburocratica che ignora  completamente la realtà dei fatti, i bisogni del territorio e delle persone, perfino la volontà della Regione e ciò comporta danni enormi sul piano dei diritti dei malati, dei loro familiari e dei cittadini, sul piano della tutela dei lavoratori in termini di dequalificazione e livelli occupazionali e sul piano della tenuta sociale del territorio. Chiederemo un cambio totale di mentalità e che si ponga fine all’atteggiamento poco collaborativo se non addirittura distruttivo con cui ci si approccia sulla materia ma che si si adoperi nel concreto per la sua valorizzazione, nell’interesse di tutti”.“Purtroppo per la complessità delle questioni sul tappeto siamo convinti che dovremo ricorre allo sciopero che è sempre una scelta estrema e un sacrificio per lavoratori ed utenti - dichiara il Capo Dipartimento della Sanità Pubblica e Privata Pietro Antonacchio - ma siamo pronti a farlo  perché la riabilitazione nella Asl Salerno è ormai a un bivio”. Infatti - conclude il coordinatore del Settore del Comparto Privato e Terzo Settore  Antonio De Sio  – “se nulla cambia, la riabilitazione verrà smantellata, con conseguenze tragiche per cittadini, malati e lavoratori. L’alternativa è l’avvio del suo concreto rispetto e della reale valorizzazione, diventando ciò che può e deve essere: una straordinaria risorsa sanitaria, sociale, economica, occupazionale”.

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