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Cronaca

Riapertura Curva Nord, De Luca: "C'erano prescrizioni da guerra, ma dignità di Salerno non è in vendita"

Il governare della Campania, nel corso della diretta Facebook del venerdì, commenta seppur indirettamente la decisione assunta ieri in Prefettura

 "Dovrei fare parecchie precisazioni sulle vicende di questi mesi, dovrei dedicare parecchi pensieri, qualcuno anche abbastanza pepato ma non voglio rompere questo clima di fratellanza che si è creato, di perdonanza. Adesso bisogna mantenere questo bel clima ed io esprimo la mia soddisfazione per il ravvedimento operoso di questura, prefettura, commissione di vigilanza che in questi mesi avevano avanzato delle prescrizioni che sembravano adeguate alla guerra in Ucraina non alle partite di pallone". Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook, pur non citandola mai, fa riferimento all'intesa raggiunta ieri in Prefettura per la riapertura integrale della curva nord dello stadio Arechi. 

La "perdonanza"

Un impianto che chiama in causa anche per i lavori di restyling che saranno finanziati dalla Regione "Ho visto che alla fine tutto è diventato etereo, vago, che bel clima di fratellanza - ha continuato - se vi ricordavate prima era meglio. C'è perfino un avvocato che voleva fare causa alle farfalle. Perdonanza e solidarietà: due cose sono certe gli interventi della Regione si fanno a prescindere e poi bisogna che tutti ricordino sempre che la dignità della città di Salerno non è in vendita. La dignità della città di Salerno non è in vendita. Questo deve essere un mese di preghiera, espiazione, di ora et labora. Che paese…". 

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