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Cronaca

Detenuto morto in carcere, "nessuna prova di un pestaggio": archiviata indagine

Il giovane era nella sesta sezione per l’espiazione di un residuo di pena (doveva uscire ad ottobre dello scorso anno) per accuse quali lesioni e rapina

È stata archiviata l'indagine sulla morte di V.F. , il 36enne originario di Aversa morto il 10 maggio dello scorso anno mentre era detenuto nel carcere di Fuorni. Il gip ha rigettato l'opposizione delle parti lese. Erano indagati due agenti della polizia penitenziaria.

Il fatto

Il giovane era nella sesta sezione per l’espiazione di un residuo di pena (doveva uscire ad ottobre dello scorso anno) per accuse quali lesioni e rapina. L'ipotesi di reato per i due agenti era omicidio preterintenzionale. Alla base dell'archiviazione l'assenza di prove di un presunto pestaggio da parte degli agenti nei riguardi del detenuto, in qualsiasi forma. Il giovane, anzi, avrebbe tentato di utilizzare un coltello artigianale contro i due. Il detenuto fu afferrato al collo e poi bloccato con un gomito. Le stesse lesioni sul cadavere, secondo il medico legale, non riconducono ai segni di un pestaggio. 

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