Perseguita la sorella per avere casa della madre, aggressioni e violenza: coppia indagata
Alla base di quegli episodi, che duravano da un anno e mezzo, la rivendicazione - da parte degli indagati - di una casa lasciata dalla madre della vittima a lei e alla sorella
Stalking, aggressioni, minacce di morte e danneggiamenti, tutto contro una 27enne di Sarno, accusata dalla sorella e dal marito di lei, di lasciare la casa lasciata dalla madre delle due donne. Una coppia è stata raggiunta da un divieto di avvicinamento alla parte lesa, notificato dal gip del tribunale di Nocera Inferiore. I due hanno scelto di avvalersi del silenzio e della facoltà di non rispondere, durante l'interrogatorio. Sono accusati di sette capi d'imputazione, tra stalking, danneggiamento, lesioni, rapina e violazione di domicilio.
L'indagine
L'inchiesta della polizia nasce dalla denuncia della vittima, che sarebbe stata più volte aggredita e picchiata per strada dalla sorella, anche con un bastone, poi rapinata di un cellulare, minacciata di morte e ricattata con lo scatto di una foto, fatta a sua insaputa, che l'avrebbe dovuta spingere "al suicidio". Sul cellulare che le fu sottratto, invece, c'erano elementi che provavano i comportamenti molesti e violenti dei due. L'indagata sarebbe anche riuscita a entrare in casa della sorella, danneggiando mobili e arredi, sempre con un bastone, dopo averla ripetutamente minacciata di morte. Alla base di quegli episodi, che duravano da un anno e mezzo, la rivendicazione - da parte degli indagati - di una casa lasciata dalla madre della vittima a lei e alla sorella.
