Migranti: l'Open Arms a Salerno, le operazioni di accoglienza e smistamento
Il questore Conticchio: "Sbarco particolare perchè serale. I vigili del fuoco ci hanno illuminato a giorno tutta l'area dello sbarco. La nostra finalità è di identificare e fotosegnalare le persone giunte qui in Italia"
E' approdata circa 20 minuti prima del previsto, intorno alle 16.40, la Open Arms, nave dell'Ong spagnola con a bordo 60 persone del Mali, Burkina Faso e Costa d'Avorio, tra cui 17 minorenni e, tra questi, 6 con meno di 14 anni.
"Stiamo guardando innanzitutto le condizioni di salute. A bordo c'è personale medico e del 118 e personale di Polizia di frontiera. Stiamo vedendo le loro condizioni di salute, che sembrano al momento buone. - ha detto il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio- L'altro aspetto che riguarda in particolar modo la Polizia è capire se tra di loro ci sono delle persone che hanno agevolato il traffico di esseri umani. Lo verificheremo nel corso della serata".
In campo, dunque, il Comune, la Protezione Civile del Nucleo di Salerno, oltre che i sanitari del 118, le forze dell'ordine, la Caritas e le altre associazioni impegnate sul fronte dell'accoglienza. Tra i presenti, un bimbo malnutrito ed una 17enne in dolce attesa.
"Questo - osserva - è uno sbarco particolare perchè avviene di sera, quindi la procedura è abbastanza più complessa. I vigili del fuoco ci hanno illuminato a giorno tutta l'area dello sbarco. La nostra finalità è di identificare e fotosegnalare le persone giunte qui in Italia". Nella struttura della Croce Rossa di via dei Carrari, a Salerno, dunque, l'identificazione e la fotosegnalazione e, infine, lo smistamento nei vari centri di accoglienza già predisposti dalla Prefettura a livello regionale.