Truffa su pratiche automobilistiche: 35enne imprenditore rischia il processo
Agli atti sono state allegate le tre pratiche, divenute fonte di prova: quegli incartamenti - secondo le accuse - servivano ad ottenere il rilascio della carta di circolazione e delle targhe nazionali italiane
Risponde di truffa e falsa documentazione prodotta nell’attività di pratiche automobilistiche un 35enne imprenditore atteso dall’udienza preliminare dopo la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura di Nocera Inferiore.
Le accuse
In particolare, per fatti commessi a Scafati, dove aveva sede l’agenzia di cui era rappresentante legale , l’uomo avrebbe formato tre false dichiarazioni sostitutive di atti notori, con falsa firma dell’acquirente dell’autoveicolo. Agli atti sono state allegate le tre pratiche, divenute fonte di prova: quegli incartamenti - secondo le accuse - servivano ad ottenere il rilascio della carta di circolazione e delle targhe nazionali italiane, oltre al certificato di proprietà, con procura dell’ingiusto profitto pari a 19.500 euro, valore per l’Iva non versata sugli acquisti con danno corrispondente dell’agenzia delle entrate, con fatti riferiti al 2015.