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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Pagani

Scontri Paganese-Casertana: nei guai 15 ultras, scattano gli arresti

L'operazione all'alba di stamattina

Sono finiti nei guai, 15 tifosi di Paganese e Casertana. All’alba di questa mattina, sono scattati gli arresti da parte di personale dell’Arma dei carabinieri e della Polizia di Stato.

Le accuse

Gli ultras, finiti ai domiciliari, sono accusati di varie condotte criminose in occasione degli scontri del 22 gennaio. Le misure sono state emesse dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta dei pubblici ministeri titolari delle indagini, coordinati dal procuratore della Repubblica, Antonio Centore. In particolare, agli indagati sono contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lancio di materiale esplodente, di oggetti contudenti e fumogeni, nonchè la partecipazione alla rissa tra le due tifoserie, la violenza, la resistenza e le lesioni cagionate anche ad un carabiniere, con l'aggravante di aver commesso il tutto in una manifestazione sportiva. Tra gli arrestati, anche un 29enne di Pagani, indiziato di essere l'autore del lancio del fumogeno verso il bus sul quale viaggiavano i tifosi della Casertana che ha causato l'incendio del mezzo, conil conseguente danneggiamento dell'edificio e dei negozi vicini. Sono stati anche identificati anche alcuni degli autori degli atti di devastazione nei pressi dello stadio della Paganese, durante il trasferimento verso il luogo della partita. Come è noto, frange di ultras della Casertana, con mazze, bastoni, pietre e oggetti contundenti, hanno danneggiato auto in sosta e mezzi delle forze dell'ordine. Tali arresti seguono i provvedimenti del 24 gennaio e del 10 febbraio scorsi. 

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