Truffa dello specchietto a Baronissi, due arresti

Doppia truffa dello "specchietto", arrestati due 23enni in provincia di Napoli: M. L. e B. L., lo scorso mese di settembre, a Baronissi, avevano infatti chiesto denaro a due automobilisti, in due diverse occasioni, sostenendo che in fase di sorpasso la loro automobile era rimasta danneggiata con rottura dello specchietto retrovisore. In una occasione un pattuglia dei carabinieri aveva notato che era invece stato uno dei due, con un colpo secco, a rompere lo specchietto retrovisore destro della macchina che aveva effettuato il sorpasso. Non c'era stato alcun contatto ma i due riuscirono a farsi consegnare 190 Euro dall'automobilista, dopo averlo costretto a fermarsi. I militari fermarono poi i due, li identificarono e trovarono il denaro nella loro auovettura, una Lancia Delta.

Nella stessa serata i militari raccolsero la denuncia di un altro automobilista per un episodio analogo: un colpo secco in fase di sorpasso, lo specchietto rotto e due persone a bordo di una Lancia Delta che, con fare intimidatorio, costringono l'uomo a fermarsi e a consegnargli 250 Euro. Così, nella notte, i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino (agli ordini del capitano Rosario Basile), della stazione di Baronissi e dell'Arma locale hanno tratto in arresto i due a Casalnuovo e Pomigliano D'Arco, in provincia di Napoli. Per i due è scattata la misura degli arresti domiciliari.