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Martedì, 30 Aprile 2024
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Jasmine Trinca: "Giffoni è un posto magico, mi dà fiducia nell'umanità"

Ospite della prima giornata del festival anche il ministro Franceschini che ha commentato: "Giffoni è un punto di orgoglio del Paese. Quando le idee sono buone, accompagnate dal sudore, dalla fatica e dall'intraprendenza, si giunge ai risultati concreti"

E' iniziato con il botto la 47esima edizione del Giffoni Film Festival. Dopo l'inaugurazione della Multimedia Valley, alla quale ha preso parte anche il sottosegretario Maria Elena Boschi, anche Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali, è venuto in visita nella nuova struttura in occasione della prima giornata del festival. “Giffoni è un punto di orgoglio del Paese. Quando le idee sono buone, originali, accompagnate dal sudore, dalla fatica e dall'intraprendenza, si giunge ai risultati concreti - ha commentato Franceschini - Ci sono voluti 16 anni per realizzare la prima parte della Cittadella del Cinema di Giffoni, altri 16 per la seconda (la Multimedia Valley), prendo l'impegno che non passeranno 16 anni per finire il terzo lotto. Per me - ha concluso il Ministro - è un orgoglio essere qui e ribadisco che mi impegno a starvi accanto”. Il ministro, poi, ha assistito all'inaugurazione del King Kong realizzato da Enzo Santoriello in ceramica vietrese per omaggiare il Maestro degli effetti speciali Carlo Rambaldi, scomparso nel 2012, le cui opere saranno esposte nel Museo Testimoni del Tempo allestito all'interno della Multimedia Valley. “Siamo commossi per l’accoglienza riservata alle opere di nostro padre -  ha commentato Victor Rambaldi, figlio del Maestro intervenuto insieme ai familiari all’inaugurazione - Mio padre considerava Giffoni la sua seconda casa artistica e non c’è posto migliore per custodire i modelli delle sue opere più significative tra cui uno dei primi esemplari di E.T.”.

Giffoni Film Festival 2017: la prima giornata - fotoreporter Guglielmo Gambardella

Alla prima giornata del Giffoni ha partecipato anche l'attrice Jasmine Trinca che ha incontrato i giovani fan: "Giffoni è un luogo magico perché c'è ancora la voglia di aggregarsi, di ascoltare gli altri di godere del cinema e per di più con una passione rara da trovare nelle persone: questo mi dà un'immensa fiducia nell'umanità - ha commentato - Il GFF è anche un luogo della memoria per me, uno dei primi posti che mi ha accolto come attrice - ricorda la Trinca, che torna con il pensiero all'edizione 2001, anno del debutto, appena diciannovenne, in La Stanza del Figlio di Nanni Moretti - Rispetto ad allora inevitabilmente sono un'altra, semplicemente perché sono diventata grande e non ho più quell'esplosività, quel tratto selvaggio che avevo da giovane, anche nelle mie prime interpretazioni. In un certo senso la Magia è entrata nella mia vita proprio col provino per quel film - racconta, ma è subito pronta a consigliare ai ragazzi di - non credere tanto nella magia, quanto nella propria determinazione e nella libertà. Sappiate che potete sbagliare strada nella vita: non volevo fare l'attrice, ero iscritta ad Archeologia... ecco, ora ci vorrebbe un pizzico di magia per terminare gli studi" scherza, evocando il tema del GFF 2017. Ma l'esame dei giurati non è meno impegnativo: con lei ripercorrono la sua filmografia, fatta di ruoli intensi e di grande spessore umano e artistico, che prossimamente si arricchirà dell'interpretazione di Ilaria Cucchi nell'opera prima di Alessio Cremonini, Sulla mia pelle, prodotto da Cinema 11 e distribuito da Lucky Red con Alessandro Borghi nel ruolo del fratello Stefano. "Il film si basa sugli atti processuali e ripercorrerà la storia di Stefano Cucchi dall'arresto alla morte. Mi avvicino al ruolo di Ilaria con un gran rispetto, un profondo senso di responsabilità e con un approccio decisamente lontano da quello dell'attrice che vuole interpretare un personaggio. Ho avuto modo di incontrarla, ma non con l'idea di rubarle qualcosa da portare sul set: sarebbe pornografia - dice senza esitazioni l'attrice - Non c'è un ruolo da costruire, ma c'è da raccontare una donna che porta su di sé non solo il peso della perdita del fratello ma anche quello di una battaglia pubblica. Cercheremo di restituirle quell'umanità ormai nascosta dal ruolo di combattente e di mostrarne la vita da sorella. Penso che questa donna, dopo aver dato tanto a tutti noi, debba avere qualcosa indietro". Nella giornata di oggi, invece, gli ospiti saranno Margherita Buy, Mika, Francesco Apolloni, Francesco Montanari, Ivan Silvestrini, Mauro Uzzeo e Paolo Giordano.

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