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Calcio

Paulo Sousa esordisce con una sconfitta: Salernitana ko all'Arechi contro la Lazio

I biancocelesti risolvono il match nella ripresa: doppio Immobile, di piatto e su calcio di rigore. Fischiato il portiere granata Sepe, utilizzato al posto di Ochoa per la seconda gara di fila

La Salernitana di Paulo Sousa regge un tempo: parte compatta, aggressiva, rabbiosa ma poi si sfalda e paga dazio ai propri errori grossolani. La Lazio passa all'incasso fulminea, da squadra più esperta, più forte. Sulla propria sinistra trova due volte praterie e in occasione del raddoppio ringrazia non solo i difensori ma anche il portiere Sepe che è corresponsabile con Pirola per il rigore poi concesso alla squadra di Sarri e trasformato da Immobile (doppietta per lui). E adesso, dopo quattro giorni di lavoro, che non può cancellare mesi di gestione e di errori, la Salernitana rischia di imboccare non solo la strada del ritiro ma anche il piano inclinato, pericolosissimo (Spezia e Verona saranno avversarie fino alla fine). C'è anche la coda che è la fotografia del nervosismo: Bronn procura il secondo calcio di rigore di giornata e si fa pure espellere. Lo batte Luis Alberto, Sepe para ma respinge centrale, poi Luis Alberto fallisce in tap-in. 

La cronaca

Alle ore 15 comincia l'era Paulo Sousa. In giacca e cravatta, l'allenatore portoghese si presenta all'appuntamento con la Lazio schierando Crnigoj e Lassana Coulibaly da centrocampisti centrali, senza Bohinen (annunciato) ma anche senza Nicolussi Caviglia. Difesa a quattro: Bronn, Daniliuc, Pirola e Bradaric. Candreva è la spinta a destra. Vilhena e Bonazzoli dovrebbero dare manforte a Piatek ma non accade quasi mai. Regge, però, la fase difensiva e regge il principio del "corri, se non capisci", sdoganato da Paulo Sousa in conferenza pre partita. Compatta, aggressiva al punto giusto, la Salernitana costruisce alcune palle gol dal 3' al 14'. Non saranno limpidissime ma certificano personalità e coraggio della squadra. In mezzo ai tiri in fotocopia di Candreva, l'ultimo dei quali fila via un metro dal palo alla destra di Provedel, ci sono i colpi di testa di Daniliuc (troppo schiacciato) e di Bonazzoli, che alza la mira. Poi gioca la Lazio, nel senso che diventa più svelta nel palleggio, più arrembante. Al 19', Immobile approfitta di una sbavatura di Pirola e ingaggia il testa a testa con Daniulic. Il difensore granata potrebbe metterci la spalla e ostacolarlo ma teme di procurare il calcio di rigore e lascia ad Immobile il mezzo metro per la conclusione. Arriva puntuale ma Sepe respinge. Al 27' triangolazione stretta in area: Daniliuc anticipa di un soffio Vecino. Dal 29' al 34' è ancora Lazio: Felipe Anderson rimpallato in corner, ci prova Pedro con una soluzione individuale ma il suo destro a giro è respinto centrale da Sepe. Non c'è nessuno della Lazio che raccoglie in tap-in e la Salernitana sbroglia. La Salernitana non riesce ad uscire dal guscio: avrebbe bisogno di trattenere il pallone o di scappare in contropiede. Vi riesce al 40', distendendosi velocemente sulla sinistra. Cross di Bradaric, Provedel a vuoto, poi chiude lo specchio a Candreva che mira al primo palo. 

Salernitana-Lazio la cronaca della partita - foto Gambardella

La ripresa

Paulo Sousa presenta una novità in formazione: fuori Vilhena, al suo posto Valencia. Riparte, però, più propositiva la Lazio, favorita anche da alcuni errori granata. Crnigoj perde un pallone sanguinoso a metà campo al 3', i biancocelesti muovono svelti il pallone sulla sinistra, traversone immediato e diagonale difensiva, provvidenziale dello stesso Crnigoj che rimedia. Pirola spende un fallo e viene ammonito, Valencia prova di rattoppo, la Salernitana non riesce a rendersi pericolosa. Esce Bonazzoli, entra Kastanos, al 15' i granata passano al 3-4-1-2 ma sulla propria destra c'è una prateria che Marusic percorre fino in fondo. Rasoterra teso da un lato all'altro e per Immobile - solo davanti al portiere - è un gioco da ragazzi trafiggere Sepe di piatto per il vantaggio laziale. La Salernitana replica al 21'. Guadagna un calcio d'angolo, crea una mischia, Bronn si avvita in rovesciata, di poco alto. Poi la frittata: Pirola non protegge il pallone o lo fa a metà, Sepe esce in ritardo e aggancia Immobile. Il Var richiama l'arbitro. Calcio di rigore: trasforma Immobile di piatto alla sinistra di Sepe (0-2 al 24' della ripresa). Fischiato il portiere granata. 

Le scelte

La Lazio palleggia, la Salernitana non c'è più, sfaldata e sfilacciata. Tris di sostituzioni: fuori Piatek, Crnigoj e Pirola, al loro posto Botheim, Sambia e Lovato. C'è una buona apertura di Sambia sulla sinistra per Bradaric che non sfrutta. Poi è ancora Bradaric a smarcare Valencia (che non segna) ma è offside. Bronn si fa cacciare fuori allo spirare del match. Sepe respinge centrale il rigore di Luis Alberto che poi fallisce il tris. 

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