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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

"Manolas, resta a Salerno anche in Serie B": la risposta del greco è da brividi granata

Il candore di un bambino e il coraggio di un giocatore si sono incrociati al centro sportivo Mary Rosy. Il difensore ex Roma ha promesso massimo impegno e gli ha regalato la sua maglia

"Manolas, mi devi promettere che resti a Salerno anche in Serie B". Un bambino, l'unico presente al centro sportivo Mary Rosy alla ripresa degli allenamenti, inforca gli occhiali, avvicina gli occhi alle lenti. Vuole vedere meglio, vuole rendersi conto: con il candore e la curiosità tipiche dei giovanissimi, interroga il difensore della Salernitana con il cuore pieno di speranza. La risposta di Manolas è una scarica di adrenalina: "Non ti devi preoccupare, perché noi restiamo in Serie A". Poi chiede notizie del magazziniere e ordina una maglia in regalo per il giovanotto. "La pago io", premette. 

Lo scenario

Il ragazzino era stato invitato dalla Salernitana al centro sportivo Mary Rosy per consolarlo dopo la sua forte delusione durante Salernitana-Monza. E' stato uno dei 2500 studenti presenti sugli spalti e ad un certo punto il pallone è arrivato sui gradoni, a due passi dal piccolo tifoso. Un pallone giallo, lucido, molto più bello della partita che la Salernitana stava maldestramente gettando alle ortiche. Il bambino lo ha accarezzato, si è specchiato su quel cuoio lucido, lo ha stretto tra le mani. Ma il regolamento prevede restituzione immediata: non è responsabilità di nessuno, è l'applicazione di un regolamento che vale per tutti. Così la disposizione è arrivata via radio e lo steward più vicino gli ha chiesto di restituire il pallone alla svelta, senza indugiare più. Nello stesso tempo, ha notato delusione del tifoso, fino alle lacrime. Dopo l'applicazione del regolamento, c'è pure il buonsenso e soprattutto c'è la volontà di coltivare, pur nelle difficoltà, un rapporto forte e autentico con i giovani tifosi, il futuro, la speranza. Perciò senza clamore, in silenzio, la Salernitana ha rintracciato la sua famiglia e ha invitato il piccolo tifoso al centro sportivo Mary Rosy, di lunedì, alla ripresa della preparazione. Il bambino ha potuto ricevere proprio quel pallone giallo e lucido in regalo, ha atteso tutti i giocatori e tutti gli hanno riservato un sorriso, attenzione, un autografo. Li ha incoraggiati tutti a modo suo, ha trasferito entusiasmo. Poi è andato via. La Salernitana sarà anche ultima, ma non ha perso il suo tifoso. 

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