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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Tchaouna accende il "Loum" sulla Serie A: la Bersagliera espugna Verona

I granata vincono lo spareggio salvezza. Decide un gol dell'esterno francese

Verona non è fatale per Inzaghi. Verona è dolcissima, perché la Salernitana è spietata e gioca euforica (con Tchaouna, autore del gol) e disperata con Simy, maestoso nel difendere i palloni e Fazio, maestoso nel respingerli. Con il fisico, il cervello, l'impeto e gli attributi la Bersagliera vince lo spareggio e torna in corsa per la salvezza. Verona non è fatale ma fatata, perché proprio come accadde il 9 gennaio 2022, la Salernitana vince e riapre i giochi. Non passava in trasferta dal 27 gennaio 2021 a Lecce. Adesso la rimonta può partire. 

Le scelte

Pippo Inzaghi dà seguito alle anticipazioni della propria conferenza stampa: Simy è il centravanti della Salernitana, Ikwuemesi aspetta in panchina. Alle sue spalle, da destra a sinistra, schiera Tchaouna, Kastanos e Candreva. Kastanos ha pure il compito di trasformare il modulo tattico, all'occorrenza, da 4-2-3-1 a 4-3-2-1: può indietreggiare per diventare facitore di gioco provando a disturbare Hongla e Folurunsho ma deve soprattutto inventare giostrando da mezzala sinistra, se Maggiore resta riferimento centrale. Proprio Maggiore vince il ballottaggio con Legowski e Pirola sopravanza Gyomber in difesa. Il capitano è Fazio ed a lui è affidato il duello con Djuric.

Infortunio e palle gol

C'è subito un cambio forzato nella Salernitana. Pirola, recuperato in extremis dopo un fastidio muscolare e scelto da Inzaghi per la formazione base, è out dopo 4': al suo posto c'è Gyomber. Nonostante la partenza in salita, la Salernitana è spigliata e propositiva: buon giro palla da sinistra, Candreva "invita" al tiro Mazzocchi ma il pallone carico di effetto sfila lontano dall'angolo alla sinistra di Montipò. Poi una grande chance per i granata al 19'. E' ottima l'idea di Tchaouna che chiede e ottiene la chiusura di triangolo da Candreva. Il cross del numero 87 è al bacio, ma il colpo di testa del giovane francese, tutto solo in area, è calibrato male e finisce alto. Altro episodio pesantissimo al 42': mentre Kastanos recrimina per un possibile calcio di rigore, Simy stoppa elegante in area e cerca il colpo di carambola sul palo lungo, alla sinistra di Montipò che tocca con la punta, decisivo. Poi è ancora prodigioso su colpo di testa ravvicinato di Kastanos. Nel frattempo da un campanile quasi innocuo del Verona nasce la palla gol che Djuric costruisce in alta quota "pulendo" il pallone di sponda per Lazovic che è lasciato solo da Maggiore in area ma svirgola e grazia la Salernitana. 

Avanti Bersagliera

I granata si ripresentano sul terreno di gioco senza cambi ma con la posizione degli esterni d'attacco invertita: c'è Candreva a sinistra, Tchaouna si sposta sul versante opposto. E proprio da destra Tchaouna fa gol: passo svelto dopo una ripartenza innescata dalla ribattuta di Costil, quasi si ostacola con Coulibaly che gli dice "vai pure". Loum prende la mira e al 48' della ripresa infila il pallone alla destra di Montipò. Accelera la Salernitana e al 57' un'azione insistita di Bradaric, premiato da due rimpalli, potrebbe smarcare Candreva in area ma Mast'Antonio non ci arriva. Nel frattempo ferma Kastanos, toccato duro nel primo tempo da Hien: lo sostituisce Legowski e il modulo della Salernitana diventa con tre centrocampisti. Mischia le carte anche Baroni: entrano Terracciano al posto di Tchatchoua e Bonazzoli al posto di Lazovic. Poi Djuric ricama di nuovo da par suo di testa per il rimorchio di Ngonge che divora di piatto sinistro al 65' davanti a Costil. All'82' finisce la partita di Djuric. Al suo posto c'è Henry. Ancora cambi all'86': fuori Doig e Folorunsho, dentro Cabal e Mboula. All'88' finisce anche la partita di Simy, rilevato da Ikwuemesi. Poi chiude la saracinesca Costil su Henry dopo due clamorosi errori in contrropiede di Coulibaly e di Ikwuemesi

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