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La voce dei tifosi: "La Salernitana non ha mentalità vincente. Colantuono in totale confusione"

C'è tanta delusione tra i supporter granata dopo la meritata debacle contro il Cittadella. Al centro delle critiche e delle ironie degli intervistati sia il tecnico laziale che Gigi Vitale

La rovinosa caduta in terra veneta contro il tabù Cittadella ha acceso nuovamente il focolaio delle critiche nei confronti di una Salernitana, discreta per i primi 30' mai poi fragile e inconsistente quando il Cittadella ha affondato il colpo. Il sussulto del redivivo Rosina (unica nota lieta di giornata) non ha addolcito la pillola ai tifosi della Salernitana, letteralmente imbufaliti nei confronti della squadra. Al centro delle polemiche Stefano Colantuono, reo di non aver dato una mentalità vincente alla squadra, ma anche alcuni calciatori, tra questi Luigi Vitale, protagonista suo malgrado di una prestazione molto negativa. Questo ed altro è emerso dai contributi forniti dai supporter granata nel consueto appuntamento di SalernoToday dedicato al mondo dei tifosi.

Ad aprire il nostro giro di interviste Luigi Nese: "Il punto è che la Salernitana è una buona squadra, ma non ha ha attaccanti di alto profilo, ma questo lo si sapeva già prima della sconfitta col Cittadella. La squadra ha giocato discretamente bene i primi 30 minuti, ma non ha sfruttato mai le occasioni gol avute, e così al primo errore difensivo è stata punita.  Adesso mettendo da parte polemiche sterili, a mio avviso manca una mentalità vincente e una serie di calciatori che ti consentirebbero il salto di qualità (ma Di Gennaro è davvero infortunato o fa i capricci?). Ora c'è da capire se la società vuol davvero raggiungere la serie A, e se così fosse lo capiremo presto, il mercato è alle porte". Rino Marra invece ci propone la sua lucida analisi del momento granata: "Prestazione in linea con le ultime partite della Salernitana, tutti auspicavamo un cambio di rotta dopo le settimane di sosta e siamo rimasti delusi. Sarà anche vero che non abbiamo un bomber da 20 gol in rosa, ma le alternative sono comunque tante e dall'incapacità di scelta mi pare palese la confusione mentale di Colantuono. Faccio notare che senza il colpo di fortuna in casa con lo Spezia le sconfitte consecutive sarebbero state 3. Il campanello d’allarme è suonato da un bel po' ma non è servito a nulla. Ieri abbiamo visto un Cittadella ben organizzato che sapeva come mettere in difficoltà la Salernitana mentre i granata erano senza idee (come sempre)". La delusione spinge addirittura Matteo Autuori a scrivere una lettera alla Salernitana, qui fedelmente riproposta: "Ho scritto alla Salernitana ma non m'aspetto una risposta: 'Credo che, ormai a campionato ben avviato, sia il caso da parte vostra di far chiarezza su quali siano i reali obiettivi di questa squadra. L'ultima intervista del vostro dipendente (parlo del Sig. Colantuono), non solo non ha diradato le tante nebbie che avvolgono la mente di noi tifosi, ma ha creato maggior confusione. Ha parlato di comparsate in alta classifica. Apparizioni. APPARIZIONI? Per caso il Sig. Colantuono ha confuso Salerno con Lourdes o con Fatima? Ironia a parte (ed oggi non ho affatto voglia di ridere) la società sta lavorando in che direzione? Se l'obiettivo è la solita salvezza o il solito campionato anonimo allora complimenti, state facendo un ottimo lavoro. Ma se la vera ambizione è la promozione in serie A, beh, allora avete ancora tanta, troppa strada da fare. A noi tifosi serve CHIAREZZA, assolutamente, almeno sappiamo se esser felici o contestare, se possiamo ambire al salto in serie A oppure non ci resta che viver con distacco l'ennesimo anonimo campionatucolo. Confidando in una vostra risposta precisa, quindi non "alla Colantuono", vi auguro una buona serata, sperando sia meglio della nostra' ". Critico nei confronti di alcuni calciatori, Guido Diodato: "Che dire, Vitale ci ha rovinato un altra partita. Per me ripeto non è adatto al professionismo, puntualmente commette errori di presunzione stile partitella del sabato pomerggio al DLF e poi è totalmente incapace di difendere. Sono sempre più convinto che la Salernitana debba giocare con il 4-3-3 perchè per fare bene 3-5-2 hai bisogno di esterni bravi in entrambe le fasi. Anche Casasola - che è da lodare per l'impegno - non è adatto sull'out poichè non sa crossare. Hai voglia a dire che ha il record di cross, ma per chi? Per i portieri avversari, i fotografi sul fondo, chi? Perdonate la durezza ma sono incattivito dal fatto che contro una squadra non eccezionale non siamo riusciti a portare a casa punti preziosi. Le colpe di questa debacle? Adducibili tutte a Colantuono: io non so che combina, ma ha avuto 3 settimane per lavorare e non ha capito un bel niente". Caustico invece il commento alla gara di Gianfranco Iuliano: "É inutile sbattersi, questa è la minestra. Lotito con noi fa una corsa al trotto, ed ogni tanto per non 'rompere' nel galoppo, bisogna tirare le redini. Oggi era una di quelle occasioni in cui le redini dovevano essere tirate. E poi non dimentichiamo che la premiata pasticceria Fabiani confeziona sempre dolci di grande qualità. Attendo con trepidazione l'apertura a Salerno di una sede per la vendita al dettaglio delle sue leccornie". Chiude il nostro giro di interviste tra i tifosi il nostro Armando Della Monica, 'noto' esercente della zona Vestuti di Salerno: "Cittadella con assenze pesanti, Salernitana che veniva da una lunghissima sosta, cosa che avrebbe dovuto permettere alla squadra di recuperare forza e spirito. E cosa è successo? La Salernitana è tornata in campo completamente svagata mentre il Cittadella c'ha letteralmente dato una lezione. L'unica consolazione è il goal di Rosina, ma è poca roba. Alla società dico: 'Non meritate più la mia considerazione ma solo 'post muti'".

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