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La voce dei tifosi: "Salerno merita rispetto"

Monta il disappunto tra la tifoseria dopo il prematuro addio di mister Mario Somma a due settimane dall'inizio del campionato. La torcida vede in quanto accaduto un serio ostacolo per la conquista della serie B

E' arrivato Leonardo Menichini. Ma più di qualcosa si è rotto nelle segrete stanze della Salernitana. Via Mario Somma che con determinazione stava plasmando una compagine per un campionato duro e da vincere. Due mesi di lavoro intenso per il tecnico pontino dopo che più volte aveva dichiarato il suo incondizionato e risalente amore per la piazza di Salerno: un sogno bellissimo che si avverava quello di allenare i Granata. Il calciomercato targato D.S. Angelo Fabiani e patron Claudio Lotito aveva portato validi ed interessanti innesti. Presumibili divergenze di vedute sul prosieguo del calciomercato tra il mister e la dirigenza, e fors'anche rapporti non idilliaci tra il tecnico ed alcuni componenti della rosa, le cause di un divorzio che lascia nella costernazione la tifoseria, che si sente vittima di un teatrino e lontana da quell'imperativo categorico da cui non si può prescindere: VINCERE!

Sulla spiaggia di Praiano, in Costiera Amalfitana, incontriamo Gerardo S., indossa cappellino granata con Cavalluccio cucito per ripararsi dal sole cocente e gli chiediamo qualche considerazione su quanto sta accadendo alla Salernitana: "E che ne parliamo a fare", risponde, "a lavare la testa al ciuccio si perde l'acqua, il tempo ed il sapone. Pensavo avessimo imparato da quanto accaduto esattamente un'estate fa, quando abbiamo fin troppo presto amaramente capito che questi cambi in panchina in estate non giovano affatto alla causa. Si genera confusione e si danneggia una programmazione tecnica. E' così difficile scegliere a Giugno un allenatore su cui si ha piena fiducia, accontentarlo nelle richieste di calciomercato e farlo lavorare?". Gli chiediamo cosa pensa dei motivi dell'addio di Somma: "Ho sentito di tutto al riguardo, ma sapere cosa sia successo importa relativamente poco. Si deve prendere atto di un primo fallimento e sperare che Leonardo Menichini faccia rigare la squadra a dovere. Sta di fatto che, a prescindere dal nome dell'allenatore che è andato via e di quello che è venuto, è una situazione che non piace affatto. Quest'anno, dopo quasi dieci anni, avevo intenzione di sottoscrivere l'abbonamento. Non lo farò. Neanche se, per assurdo, la Salernitana dovesse essere ripescata in Serie B, ipotesi che ho letto da qualche parte". 

Critiche anche dal mondo del web. La Fan Page di SalernoToday sembra una graticola. Domenico L. sbotta: "Una volta cambiare allenatore prima dell'inizio del campionato va bene ... La seconda NO. .... O sei incompetente o sei in malafede .....". Giuseppe D. non va tanto per il sottile nei confronti della presidenza e manifesta disaffezione: "...una squadra con 100 anni di storia (ridotta ndr) ad una succursale della Lazio ...non si compra mai un giocatore e pertanto il valore della società è al di sotto dello zero. Nè abbonamenti nè acquisto di biglietti...". Vincenzo D. è di questo avviso: " Il mister (Somma ndr) non è il tipo da farsi mettere i piedi in testa... Vedi Foggia, il mister non lo vuole!". Enrico M. ritorna a lanciare strali non troppo teneri alla dirigenza: "E' sempre la stessa zuppa, caccia i soldi, Lotito!". Totale contrarietà in ogni intervento di ciascun tifoso. C'è chi incalza, come Antonio S.: "Lotito vuole degli agnellini che obbediscono a testa bassa". 
Valerio L. commenta così il cambio in panchina a campionato che sta per cominciare: "Forse la società ha qualche rotella che non gira per il verso giusto!". Gabbo I. è dalla parte del mister uscente: "Purtroppo Mario Somma ha ragione ad essersene andato, lui chiedeva i giocatori prima del ritiro così poteva studiare le tattiche, ora non servono più i giocatori, è inutile comprarli a Gennaio". Gli fa eco Ivan M.: "Ci risiamo. Somma è uno che ha personalità e carattere, tutto questo non va bene a Lotito. Speriamo di non assistere a un campionato bis. Qua ci voleva uno squadrone per scappare da questo inferno di serie C (Lega Pro ndr) . Che Dio ce la mandi buona...". Esortazione perentoria da parte di Sabatino M.: "Salerno ha bisogno di una squadra all'altezza quindi diamoci da fare". Invita a non aggiungere tensione in un momento che spiazza e stizza un po' tutta la torcida Marco T.: "Stiamo calmi. Certo, è un clamoroso autogol fare tutta la preparazione pre-campionato con un tecnico e poi far sedere un altro in panchina. E' stata fatta una scelta tempisticamente ancora più clamorosa dell'anno scorso. Menichini però è un ottimo tecnico, che può ovviare a questo fattore negativo  anche se adotta uno schieramento di partenza diverso, il 4-3-3 e non il 4-2-3-1 su cui era orientato Somma. E con due acquisti forti e mirati la Salernitana se la può giocare per i primi posti".

Critiche da tutti i fronti verso la stanza dei bottoni granata. A Salerno si captano voci di una mancata sottoscrizione della tessera d'abbonamento da parte di una consistente fetta di tifoseria. Il perchè è racchiuso in due striscioni: "SALERNO MERITA RISPETTO" e "CON SALERNO NON SI SCHERZA NON E' GRADITA LA TUA PREPOTENZA".
 

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