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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Dai mandarini consumati sul furgone a Cristiano Ronaldo: Sapri premia il magazziniere granata

Lunedì prossimo, 2 agosto, alle ore 21.30, approfittando di poche ore di relax che l'allenatore Castori concederà alla squadra dopo l'amichevole contro il Palermo, Salvucci sarà, originario del Cilento, sarà ricevuto dall'amministrazione comunale di Sapri che lo premierà con una targa, nell'Area Spettacoli "Radio Sapri"

Gerardo Salvucci, persona buona, genuina, schietta, è il magazziniere della Salernitana. La sera della vittoria, nell'hotel Elite di Cascia dove i granata sono ritornati in ritiro estivo per preparare la propria partecipazione al campionato di Serie A, Gerardo si avvicinò ai co-patron Lotito e Mezzaroma e disse, scherzando ma non troppo: "Presidenti, il veterano sono io: ho vinto dappertutto, in tutte le categorie".

La gavetta e poi Ronaldo

Impossibile dargli torto. Grande appassionato di pesca, Salvucci è partito senza... ippocampo. C'era il Salerno Calcio nel 2011, in attesa di recuperare marchio, colore e denominazione. Su e giù per lo stivale, presente in Sardegna ai tempi della Serie D, adesso, come tutti i professionisti che lavorano dietro le quinte per la Salernitana, raccoglie i frutti (non i mandarini, dei quali è molto ghiotto) del proprio lavoro. Tra pochi giorni sarà Serie A: si comincia con Mourinho, poi arriverà anche il turno di Cristiano Ronaldo e magari il mite Gerardo gli dirà "Ti aspecto". Un vecchio adagio recita: "Nessuno è profeta in patria". Salvucci lo smentisce.

L'accoglienza

Lunedì prossimo, 2 agosto, alle ore 21.30, approfittando di poche ore di relax che l'allenatore Castori concederà alla squadra dopo l'amichevole contro il Palermo, Salvucci, originario del Cilento, sarà ricevuto dall'amministrazione comunale di Sapri che lo premierà con una targa, nell'area spettacoli "Radio Sapri". Saranno presenti anche alcuni supporter del club "Clan Granata" di Policastro Bussentino, presieduto da Antonio Eboli. Salvucci ha iniziato la sua carriera da magazziniere proprio con il "Sapri 1928". Poi, nel mese di agosto del 2011, la telefonata da Salerno, nei giorni della ripartenza dopo il fallimento. "Ho accettato - osserva oggi Gerardo che ha rilasciato una breve intervista riportata dagli organizzatori in una nota stampa - di buon grado e, dopo aver firmato il contratto nella dimora calcistica di Lotito a Villa San Sebastiano, è iniziata la mia attività di magazziniere, che è un ruolo importante come quello dei calciatori. E' stata un'esperienza bellissima ed emozionante e oggi sono pronto a calcare i terreni di gioco degli stadi più importanti d'Italia: potrò osservare da vicino anche i tanti campioni internazionali che militano nei vari club".

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