Salernitana - Ascoli 2-0: "Vittoria fondamentale in chiave salvezza"

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Salernitana supera l'Ascoli con il classico scarto, portando a casa tre punti fondamentale per il proseguo del campionato. Un successo pervenuto come sempre non senza patemi d'animo, ma alla fine è il risultato quello che conta.

Ma andiamo con ordine. Prima frazione dai due volti: nel primo quarto d'ora - quasi soporifero - le due squadre si sono misurate a centrocampo senza mai affondare il colpo, annoiando anche il più fervente tifoso della curva sud. Il primo sussulto arriva al 19’, quando Terraciano su tiro innocuo di Petagna, rischia di fare la solita frittata, lasciandosi sfuggire la sfera che Caturano raccoglie ma che non riesce a ribadire in rete (la posizione del bianconero era comunque in off-side). Passato lo spavento, la Salernitana comincia a prendere in mano le redini del gioco, e al 27’con un pregevole gesto tecnico del suo capitano riesce a sbloccare il risultato: azione imbastita sull’out destro da Bovo, e gran tiro di controbalzo da parte di Manolo Pestrin dai 35 metri, con la sfera che sbatte prima sul palo alla sinistra di Svedkauskas e poi si insacca.

I granata provano a battere il ferro finché è caldo, tentando a più riprese l’assalto alla porta bianconera. Sale in cattedra Massimo Coda, protagonista di ben tre nitide occasioni per raddoppiare: al 32’, al 43’ e al 44’ il centravanti originario di Cava de’Tirreni pecca purtroppo di precisione e tempismo, vanificando gli sforzi prodotti dalla squadra. L'Ascoli prova qualche sortita in avanti, ma la difesa granata respinge al mittente ogni velleità degli ospiti.

Nella seconda frazione, la partita offre per fortuna molti spunti tecnici apprezzabili da entrambe le parti, anche grazie a ritmi più sostenuti e squadre più lunghe. Pronti via è il Picchio, entrato in campo con un altro piglio, a sfiorare il pareggio con due ghiotte opportunità: la prima, dopo pochi secondi dal fischio di inizio con Petagna, e poi con Grassi al 3’, ma l’imperizia dei due bianconeri sotto rete salva Terraciano. La Salernitana avverte la pressione degli ospiti e comincia ad arretrare il baricentro del centrocampo; però come spesso accade nel calcio, nel momento di massimo sforzo dei bianconeri, sono i granata a passare con una splendida azione di contropiede: al 7' Gabionetta ruba palla sulla propria trequarti, discesa travolgente sull'out destro, palla per Bovo che con colpo sotto serve un assist al bacio all'accorrente Coda, che raccoglie in area di rigore e sbatte la palla in rete con un potente destro. 2-0 e squadra sotto la curva a festeggiare il doppio vantaggio. 

Al 14', con un'azione quasi in fotocopia, la Salernitana "rischia" addirittura la terza marcatura, ma la sfera scagliata da Coda con un tiro dal limite dell'area finisce di poco alta sulla traversa. L'Ascoli però non ci sta e prova di nuovo a farsi sotto dalle parti di Terraciano sfiorando la segnatura in maniera clamorosa in due occasioni: protagonista è il centravani bianconero Perez che si trova due volte a tu per tu con l'estremo difensore granata, ma in entrambe le occasioni tira inspiegabilmente la palla fuori dallo specchio, salvando le coronarie dei tifosi granata. 

Le velleità degli ospiti si spengono dopo il 40'minuto, quando la Salernitana riesce a riprendere, seppur con qualche affanno, il pallino del match. Pestrin e compagni conquistano la quarta vittoria in campionato, prendendo una bella boccata di ossigeno in vista del rush finale del girone di andata di serie B. 

ll tabellino della gara:
 

Salernitana (3-5-2): Terraciano, Bernardini, Empereur, Lanzaro, Colombo, Rossi, Pestrin, Moro, Bovo (26 s.t. Sciaudone), Coda (29’s.t. Eusepi), Gabionetta (36’s.t. Donnarumma). In panchina: Strakosha, Pollace, Perrulli, Troianiello, Ronchi, Milinkovic.

Allenatore: Vincenzo Torrente

Ascoli Picchio (4-5-1): Svedkauskas,Caturano, Milanovic, Mengoni, Pecorini, Pirrone, Grassi, Jankto, Antonini, Cacia, Bellomo. In panchina: Ragni, Nava, Frediani, Perez, Berrettoni, Cinaglia, De Grazia, Altobelli.

Allenatore: Devis Mangia
 

Arbitro: Luigi Nasca della sezione di Bari

Reti: 26’p.t. Pestrin; 7’ s.t. Coda (S)

Note:pomeriggio primaverile; campo in buone condizioni. Spettatori: 9266 spettatori di cui una cinquantina da Ascoli. Ammoniti Pestrin (S) Milanovic (A) Angoli: 3-4 Recuperi: 0' pt - 3' st.