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Salernitana - Calaiò, si può fare. Sul centravanti però c'è anche il Parma

La trattativa tra "l'arciere" in forza allo Spezia e il club granata è a buon punto, ma la squadra ducale sta facendo ponti d'oro per l'ex-Napoli. In settimana le parti scioglieranno le riserve, in un senso o nell'altro

Il matrimonio tra la Salernitana e Calaiò si può fare. Il corteggiamento c'è, il gradimento tra le parti pure, e la dote proposta dal club granata è di quelle importanti per un atleta di quasi 35 anni suonati (per l'arciere si parla di un biennale a cifre leggeremente superiori alle 200mila euro). Ora c'è da capire la cosa princiapale: la reale intenzione di convolare a nozze dei due aspiranti. La Salernitana non si vuole svenare più di tanto, il centravanti in forza allo Spezia invece, vorrebbe strappare l'ultimo contratto importante della sua carriera e monetizzare il massimo possibile dalla risoluzione contrattuale (da qui il tira e molla sia con il Ds Fabiani che con lo stesso club ligure che pare non intenzionato riconoscere nessuna buona uscita all'attaccante). E poi, come spesso accade in un rapporto, tra "lui e lei", c'é anche "l'altro": nella fattispecie stiamo parlando del Parma, nobile decaduta del calcio italiano, ritornata quest'anno in Lega Pro dopo aver stracciato il CND. Pur di convincere l'arciere siculo al declassamento in terza serie, il club ducale pare stia facendo dei veri e propri ponti d'oro. Calaiò, forse spiazzato ha preso tempo, la Salernitana un po' infastidita ha semplicemente confermato le sue posizioni, forte anche di una coppia gol titolare di tutto rispetto per la serie B. In settimana comunque, in un senso o nell'altro, la trattiva si concluderà. La sensazione però è che il ds Fabiani abbia come priorità Rosina (o comunque la figura del trequartista), e non  - a meno che non si tratti di un affare - l'acquisizione di un terzo centravanti dal nome altisonante. 

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