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Djuric illude, poi Masucci gela i granata: la Salernitana pareggia col Pisa, la cronaca

L'uomo della provvidenza è ancora Milan Djuric. Il gigante bosniaco non giocava dal 23 febbraio, gara casalinga al Livorno. E' la decima rete stagionale. I granata sognano ma li gela Masucci che firma il pareggio dei toscani

La prima partita post Covid fa rima con delusione: finisce 1-1 allo stadio Arechi: al gol dell'airone Djuric risponde il pisano Masucci che gela la Salernitana e frena la rincorsa granata ai vagoni migliori del treno playoff. L'uomo della provvidenza per Gian Piero Ventura è ancora Milan Djuric. Il gigante bosniaco, che non giocava dal 23 febbraio, sfida casalinga al Livorno, realizza a porte chiuse la decima rete con i granata. Vale anche un bonus contrattuale per il centravanti. Djuric torna al gol dopo 118 giorni. Non basta: Salernitana gelata da Masucci che trova al 53' il gol dell'1-1. Si gioca senza pubblico, tra mille precauzioni.

Il debuttante e la tattica

Il portiere Gianmarco Vannucchi sostituisce Micai, infortunato. Non gioca da due anni ma non fa in tempo a ricordarsene, perché una sua sbavatura e alcuni svarioni dei compagni di reparto lo "fiondano" subito nel clima partita. Il primo brivido al 3': cross dalla destra, Vannucchi si scontra con Aya, Marconi va in tap-in ma l'estremo difensore della Salernitana si oppone con il corpo e blinda la porta granata. Un errore in disimpegno anche per Billong che rilancia ma colpisce la schiena dell'attaccante pisano. Viene fuori un "campanile" ma Vannucchi fa suo il pallone in presa alta. Al cospetto dei co-patron Lotito e Mezzaroma, ai quali si aggiunge l'assessore comunale allo sport Angelo Caramanno, la Salernitana scende in campo con la maglia celebrativa impreziosita dalla scritta "Macte Animo", omaggio alla esortazione latina che vuol dire "coraggio", presente nello statuto fondativo del club. Il modulo di partenza è il 3-4-3: Cerci e Kyine ai fianchi dell'airone Djuric, sulle fasce Lombardi e Lopez, mediani Akpa Akpro e Dziczek.

Granata in vantaggio

Al 23' la Salernitana reagisce. Triangolazione Lombardi-Djuric-Lombardi, tiro dell'ex Venezia rimpallato, poi Djuric non impatta. Il pallone resta tra i piedi di Kiyine che trova la deviazione di un difensore toscano. Dopo il cooling break, il Pisa si affloscia e la Salernitana decolla. Dziczek lancia in corridoio Lombardi che sfreccia, guarda il portiere, mira alla porta sotto la curva Sud, tira di collo destro e centra il palo alla sinistra di Gori. E' il prologo al vantaggio, perché si illumina la mattonella di Kiyine che fionda verso il palo lungo. La deviazione di un difensore del Pisa rimette in gioco Djuric che ha il tempo di stoppare con la coscia destra e di infilare Gori da distanza ravvicinata. 1-0 dei granata al 29' e decimo gol per il gigante bosniaco (vale il bonus sul contratto). Brividi per la Salernitana al 47': calcio di punizione insidioso battuto da Birindelli, Vannucchi si inarca e devìa in calcio d'angolo.

Salernitana-Pisa, foto Guglielmo Gambardella

La ripresa, la paura e la doccia fredda

Il Pisa protesta per un contatto Lombardi-Lisi che comincia fuori area. Lombardi è ammonito, era diffidato e sarà squalificato. Poi si tocca il ginocchio sinistro. La Salernitana teme il peggio ma è solo spavento. Gian Piero Ventura effettua un cambio - Maistro per Cerci - poi il Pisa al 53' trova il gol del pareggio. I toscani si distendono in contropiede, Billong prova ad opporsi alla circolazione palla ma restituisce fortuitamente il pallone a Masucci. L'attaccante prende la mira e di sinistro, dal limite dell'area, pesca l'incrocio dei pali alla destra dell'incolpevole Vannucchi.

La reazione

La Salernitana è coraggiosa, volenterosa ma sfortunata. Al 62' Kiyine, quasi dalla trequarti, da posizione molto defilata, prova a sorprendere Gori con un calcio di punizioso insidioso, carico di effetto. Djuric fa velo di testa (protesta per una spinta), il pallone rimbalza davanti al portiere nerazzurro, si stampa sul palo alla sua sinistra, poi gli rimbalza addosso e finisce fuori. Colpisce un palo clamoroso anche Djuric svettando in area toscana ma non vale: posizione viziata da offside. Nel frattempo in panchina ritorna Lombardi (ginocchio fasciato), entra Di Tacchio e la Salernitana modifica il proprio schieramento in 3-4-2-1 con Akpa spostato sulla destra e il doppio trequartista (Maistro più Kiyine) alle spalle di Djuric. Al 78', il Pisa sfiora il colpo grosso. Cross di Masucci dalla destra, Vido si inserisce tra Aya e Akpa che sopraggiunge a rimorchio e grazia Vannucchi: il colpo di testa, in beata solitudine, finisce fuori. L'allenatore della Salernitana Gian Piero Ventura l'ultima interruzione per operare un doppio cambio, quattro in totale: escono Dziczek e Kiyine per Capezzi e Giannetti.

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