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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Salernitana - Venezia 3-2: i granata tornano alla vittoria, ma quanta sofferenza

Nella prima frazione granata devastanti. Apre le danze Zito (5'p.t.), raddoppia Ricci (30'p.t.) e triplica le marcature Palombi (35'p.t.). Nella ripresa però il clamoroso ritorno degli ospiti che accorciano prima le distanze con Firenze (3's.t.) e poi con Bentivoglio (7's.t)

Dopo la lunga astinenza la Salernitana trova finalmente la tanto sospirata vittoria, ma tanta è stata la soffernza prima di poter festeggiare. Eppure a seguito di una prima frazione eccellente, con i granata avanti ben di tre lunghezze, nessuno avrebbe puntato un euro sul veemente ritorno del Venezia di Pippo Inzaghi: nel secondo tempo infatti i lagunari hanno avuto il merito di riaprire clamorosamente il match con due reti nei primi 7'. L'undici di Colantuono c'ha messo un poco per riprendersi dalle due sberle degli ospiti, rischiando addirittura di subire la rete del pareggio, ma un pizzico di fortuna e un gran parata di Adamonis hanno rimandato a mittente il pericolo. La vittoria però non maschera gli storici difetti della Salernitana che langue in fase di costruzione di gioco, per via di una qualità in mezzo al campo sempre carente; da rivedere, come sempre, anche il reparto difensivo che accusa i soliti black out, costati già caro nel corso della stagione. Da segnalare però l'incoraggiante la prestazione del giovane Palombi, che bagna l'esordio in maglia granata con un gol da attaccante puro. 

Primo tempo

Partono bene i granata che già al 5’ passano vantaggio grazie a un tap in sottomisura di Zito, lesto a raccogliere una respinta non impeccabile di Audero (bravo però a salvare sulla precedente incornata di Rossi) e a insaccare in rete. Inutile la deviazione di un difensore lagunaro che in extremis ha provato a salvare sulla linea. Gli ospiti replicano subito (al 7’) con un colpo di testa di Andelkovic da buona posizione, Adamonis però è attento e blocca senza problemi.  Al 10’, la Salernitana si fa di nuovo sotto con Ricci, che dal limite dell’area ci prova con una conclusione mancina, la sfera però viene deviata e sorvola di poco la traversa. Al 14’, ospiti pericolosi con un tiro di Pinato dai 20 metri, la non inquadra lo specchio. Al 27’, Ricci, ben servito da Sprocati sul limite dell’area, fa partire un bel tracciante che però si spegne sul fondo. Al terzo tentativo finalmente Ricci centra il bersaglio grosso, con una staffilata deviata da Domizzi che supera l’incolpevole Audero. Al 33’, i granata sfiorano anche la terza rete con una progressione prepotente di Palombi interrotta solo da un’uscita spericolata di Audero. Il terzo gol però è solo rimandato di qualche istante: al 35’ infatti, sugli sviluppi di un corner, Sprocati serve un assist d’oro per l’accorrente Simone Palombi, che, senza pensarci su due volte, colpisce di prima intenzione e batte Audero. Al 44’, Sprocati prova a calare il poker, ma il tiro di punta dell’esterno brianzolo si spegne sul fondo. Dopo 1’di recupero si conclude forse il miglior primo tempo della stagione.

Secondo tempo

Nella seconda frazione, cambia l'inerzia del match. Al 1' primo squillo di marca ospite con Bentivoglio che prova una timida conclusione dalla distanza che non crea problemi ad Adamonis. Al 3’, i lagunari passano a sorpresa con una rete dell'appena subentrato Firenze, bravo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a liberarsi e a battere a rete da posizione favorevole. Al 7’, gli uomini di Inzaghi riaprono clamorosamente il match segnando anche il secondo gol, grazie ad una rete realizzata da Bentivoglio direttamente da calcio di punizione. Nella fattispecie però, è marchiano l'errore di Adamonis che si lascia superare da una conclusione tutt’altro che irresistibile. La Salernitana è in bambola e stenta a riprendersi dall’uno due ferale dei lagunari. Al 20’, Suciu prova a realizzare il classico gol della domenica con un tiro dai 30 metri, la sfera però si spegne innocua sul fondo. I granata sono in evidente imbarazzo, incapaci di trovare il bandolo della matassa: tra disimpegni intempestivi e e superficiali, Schiavi e compagni sbagliano anche i passaggi più semplici, e hanno bisogno di quasi mezz'ora prima di ritrovare gli equilibri. Al 39', il Venezia va vicinissimo al gol del pari, con un tiro a giro di Zigoni, neutralizzato da un intervento strepitoso di Adamonis che riscatta la precedente indecisione sul 3 a 2. In piena zona Cesarini, dopo una serie infinita di corner a favore della Salernitana (che prova a tener più lontano possibile la sfera dalla propria area di rigore), prima Bocalon e poi Odjer si divorano incredibilmente il quarto gol a porta quasi sguarnita. 

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