"Pizzo" per prostituirsi dietro la minaccia di perdere i figli: donna condannata
La vittima era una 24enne romena. I fatti risalgono al 2015
Minacce e ricatti, per prostituirsi sul litorale di Battipaglia era costretta a pagare una "tassa" ad un'altra donna. Una "collega", più anziana, che in caso contrario le avrebbe tolto le figlie inviando foto ai servizi sociali mentre la mamma si prostituiva. Il "pizzo" era di 250 euro a settimana. La vittima era una 24enne romena.
La condanna
Pur intimorita - anche dal possibile intervento di sfruttatori albanesi e dalla vista della donna fuori alla scuola delle figlie, a Montecorvino - la vittima decise di ribellarsi e denunciare la situazione ai carabinieri. Ora è arrivata una condanna per una romena di 43 anni, a 3 anni e 8 mesi, per i reati di estorsione, sfruttamento della prostituzione, minaccia e violenza privata. I fatti risalgono al 2015.
