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Cronaca

Detenuto morto dopo l'aggressione ai poliziotti: due indagati

I due agenti penitenziari coinvolti sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di concorso in omicidio preterintenzionale

Proseguono le indagini della Procura di Salerno sul detenuto di 36 anni morto dopo una lite sfociata in aggressione all’interno della casa circondariale di Fuorni. I due poliziotti penitenziari coinvolti sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di concorso in omicidio preterintenzionale. Un atto dovuto per consentire anche a loro di nominare i propri consulenti in vista dell’autopsia che farà luce sulla reale causa del decesso. La vittima, originaria di Aversa, era stata ricoverata in passato nel reparto psichiatrico del penitenziario. 

Il fatto 

Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, il 36enne si sarebbe scagliato contro i due agenti che si erano recati nella sua cella, nella sesta sezione, per recuperare gli oggetti personali del suo ex compagno trasferito. Prima vi sarebbe stato un alterco, poi l’aggressione che ha portato al ferimento dei due uomini in divisa e alla morte del detenuto.  Sulla vicenda il garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, ha chiesto che si faccia chiarezza. Duro invece il commento dei sindacati di polizia penitenziaria, per i quali gli agenti non avrebbero alcuna responsabilità.

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